Movida e rifiuti, scatta l'ordinanza anti alcolici. Ma i cestini sono a carico dei bar

Movida e rifiuti, scatta l'ordinanza anti alcolici. Ma i cestini sono a carico dei bar
di Massimo Chiaravalli
Domenica 27 Giugno 2021, 06:10 - Ultimo agg. 16:25
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La pulizia di bicchieri, lattine e bottiglie della movida? Per ora è in capo alle attività commerciali. E’ di solo pochi giorni fa l’uscita dell’assessore al turismo Marco De Carolis, che con un post su Facebook denunciava il degrado lasciato agli occhi di quanti erano in visita alla città. E ora il sindaco Giovanni Arena ha firmato una nuova ordinanza, che oltre a vietare somministrazione e consumo di alcolici nelle ore notturne, obbliga i bar a mettere a disposizione contenitori differenziati.

Il problema lo evidenzia proprio il sindaco nelle premesse: «Nel periodo estivo, soprattutto nelle ore notturne, e lo abbiamo riscontrato più volte - scrive Arena - si verificano abbandono di bottiglie e recipienti in vetro o metallo, riconducibili all'assunzione incontrollata di bevande alcoliche». Si parla di «danneggiare il patrimonio cittadino, minacciare l’incolumità e la sicurezza urbana», quindi di «tutela della tranquillità e del riposo dei residenti».

Da qui le misure che puntualmente vengono replicate ogni anno, nello stesso periodo, con le stesse modalità e orari, le medesime sanzioni. C’è il divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda in recipienti in vetro e metallo dalle 22 alle 6, così come di consumo in strada. Si può dunque consumare solo nel locale, almeno fino a mezzanotte, quando scatterà il divieto anche di somministrare o vendere per asporto quelle alcoliche, sempre fino alle 6.

Chi sgarra rischia una sanzione da 25 a 500 euro, che si riducono a 150 se si salda subito il conto.

C’è un passaggio dell’ordinanza, sul fronte del decoro, che però riguarda direttamente i gestori: «E’ fatto obbligo di mettere a disposizione dei clienti appositi contenitori differenziati – si legge - ove conferire i recipienti (bottiglie, lattine, bicchieri di plastica e quant’altro) prima di allontanarsi dal locale o dalle sue pertinenze». La sanzione, in caso, vale anche qui.

Il problema dell’abbandono di bottiglie e bicchieri, posto da De Carolis, scaturiva dal passaggio di Viterbo ambiente per le pulizie nel centro la mattina successiva alla movida: troppo tardi. Motivo per cui si vorrebbero modificare gli orari o intensificare i passaggi. Il punto però è soprattutto un altro: il problema è sempre quello, da anni. Lo stesso sindaco Arena, due anni fa su queste colonne, se ne lamentava adottando le stesse misure. Neanche le modifiche apportate con il successivo appalto ponte, attualmente in vigore, sono state però in grado di risolverlo. Figurarsi un’ordinanza copia e incolla.

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