Muro d'acqua e forte vento si abbattono sulla Tuscia

Muro d'acqua e forte vento si abbattono sulla Tuscia
di Maria Letizia Riganelli
Domenica 4 Ottobre 2020, 07:30 - Ultimo agg. 19:41
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Un muro d'acqua si abbatte sulla Tuscia. Attraversandola da nord e sud. Ieri, nella prima mattinata, per una manciata di minuti tutto il Viterbese è stato sferzato dal vento e inondato dall'acqua. I danni, fortunatamente, sono contenuti. E cittadini e amministratori, già all'ora di pranzo, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Il ricordo dell'ultima ondata di maltempo è infatti ancora molto presente e sono stati numerosi gli agricoltori che hanno dovuto compilare il modulo per la richiesta danni alla Regione.

Ma in quei pochi minuti si è temuto il peggio. Improvvisamente le strade del capoluogo si sono allagate e ai pochi automobilisti che si sono avventurati per le vie della città è sembrato di trovarsi di fronte a una cascata e con visibilità zero. In via Abate Lamberto, nella frazione di San Martino al Cimino, un tiglio è stato sradicato dal forte vento. Nonostante lo schianto non è stato registrato nessun danno alle persone che in quel momento stavano transitando. A rimetterci è stato un palo della luce che è stato abbattuto proprio dall'albero. Per rimuovere la grossa pianta i vigili del fuoco e la protezione civile, accorsi sul posto hanno dovuto chiudere la viabilità e tagliare tronco e rami per agevolare la rimozione.

Il tiglio non è stato però l'unico albero che ha avuto problemi durante la breve ondata di maltempo. Lungo la Cimina e la Canepinese il vento ha fatto cadere i ricci dei castagni che hanno trasformato il manto stradale in una lunga pista scivolosa. Non solo, sono caduti molti rami che alcuni automobilisti hanno prontamente raccolto per evitare incidenti. Cantine allagate e rami caduti anche nel capoluogo, sopratutto nella zona di viale Trento.

Pompieri al lavoro anche sul litorale dove le abbondanti piogge del mattino hanno causato disagi. A Pescia Romana sono caduti dei pali del telefono. Nella zona sud della Tuscia è stato registrato il solito problema a Fabrica di Roma dove è di nuovo esondata la fogna a cielo aperto in località Vado Falcone (dove manca anche il depuratore).

Il maltempo, per cui la Regione ha diramato l'allerta meteo gialla, potrebbe però non essere concluso con l'inteso temporale di ieri. Il centro funzionale regionale ha infatti reso noto che il provvedimento è in vigore anche per le prime ore di oggi dove in tutta la Regione sono previste precipitazioni anche a carattere temporalesco.

 «I fenomeni - ha spiegato la protezione civile  - saranno accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento. Criticità idrogeologica nelle aree interne e idraulica sui bacini costieri del Nord, nel Bacino del Medio Tevere, nei Bacini di Roma e nell'Appennino intorno a Rieti». Previsti temporali anche domani.
 
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