Vaccini dal medico di famiglia, ora si prenota online. E Belcolle riapre le porte ai parenti dei ricoverati

Belcolle
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di Federica Lupino
Sabato 12 Giugno 2021, 07:15 - Ultimo agg. 13 Giugno, 09:10
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Quasi 1.500 i minori già prenotati per l’open day Pfizer in programma oggi e domani. I primi 600 riceveranno la somministrazione questo fine settimana dalle 9 alle 18 all’interno del consultorio familiare alla Cittadella della Salute nel capoluogo e del consultorio di Civita Castellana, all’ospedale di Montefiascone e al Sant’Anna di Ronciglione. I restanti e quelli che si prenoteranno nei prossimi giorni (le dosi a disposizione sono 1.800) lo riceveranno invece il prossimo weekend, quando l’iniziativa farà il bis (con l’aggiunta del consultorio di Tarquinia tra le sedi disponibili). Un vero successo, insomma, la vaccinazione sui ragazzi tra i 12 e i 16 anni: in appena mezz’ora dall’avvio delle prenotazioni sul portale salutelazio, gli slot a disposizione per il primo weekend sono andati esauriti.

Novità arrivano anche dai medici di famiglia. La Regione Lazio – prima in Italia – ha inserito la categoria nella rete dei centri vaccinali prenotabili online, insieme agli hub e ai farmacisti. Un traguardo che la Fimmg, il sindacato di categoria guidato nella Tuscia da Michele Fiore, caldeggiava da tempo. Peccato che ieri l’esordio non sia stato dei migliori: “Ci sono stati problemi tecnici per cui i pazienti non sono riusciti a prenotare con noi. Il sito era lento e rimandava ad altri link. Speriamo si risolva presto così da consentire ai cittadini di fissare un appuntamento con noi”, auspica il dottore.

Per questa prima fase, sono comunque solo le Unità di cure primarie a comparire nell’elenco, non quindi i medici che lavorano in studi singoli. Le Ucp coinvolte sono 36 e coprono tutto il territorio provinciale: le più piccole sono composte da tre colleghi, le più gradi da dieci. Buone notizie arrivano anche sul fronte delle forniture. Questa settimana per tutti i medici di medicina generale della provincia la Asl ha messo a disposizione 600 fiale.  “Sono soddisfatto. Le nostre agende son piene. Sinora – continua Fiore – abbiamo somministrato oltre 10mila vaccini. Le categorie dei fragili e dei vulnerabili sono praticamente esaurite, adesso ci rivolgiamo a chi chiede di essere vaccinato, sempre però col criterio di iniziare da chi ha maggiori problematiche cliniche”.

E mentre la curva ieri non ha registrato nemmeno un positivo, i ricoveri continuano a calare: sono 7, 3 in Terapia intensiva e 4 a Malattie infettive. Condizione che ha portato la Asl ad annunciare che dalla settimana prossima il blocco D tornerà progressivamente ad ospitare le unità di degenza presenti prima dell’emergenza Covid e in tutto l’ospedale i pazienti potranno tornare a ricevere la visita dei loro cari, con il limite di un parente per ciascun degente.

 

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