Covid-19, assembramenti e mancato uso della mascherina: raffica di multe ai giovani

Covid-19, assembramenti e mancato uso della mascherina: raffica di multe ai giovani
Sabato 14 Novembre 2020, 06:10 - Ultimo agg. 15 Novembre, 15:26
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Coprifuoco, controlli dei vigili. Il comandante: «Qualche negazionista c'è, ma i viterbesi si comportano bene»

Blitz e multe. Aumentano i controlli sul territorio per contrastare la diffusione del virus. In diversi comuni del Viterbese, le forze dell’ordine - anche su pressione dei sindaci - hanno aumentato i pattugliamenti per reprimere i comportamenti scorretti. Assembramenti, giovani senza mascherine e locali fuori regola: su queste tre direttici si sono mossi i carabinieri e, spesso, anche la polizia locale. Ma, in alcuni casi, sono anche scattate denunce per violazione dell’isolamento.

A Nepi, dopo settimane di raccomandazioni cadute nel vuoto, si è passati a un vero e proprio blitz congiunto. Giovedì sera, militari e vigili hanno sono intervenuti nelle zone a rischio assembramento: una trentina i giovani segnalati e diverse sanzioni amministrative per mancanza di dispositivi di protezione. Controlli anche sugli esercizi commerciali con multe per violazioni delle norme anti-Covid, tra cui l’obbligo di misurare la temperatura per i dipendenti all’inizio del turno. “Ho ricevuto alcuni insulti sui social da parte di ragazzi che – denuncia il sindaco Franco Vita – lamentano un accanimento contro di loro. Ma io so di essere nel giusto e quindi i controlli sul territorio continueranno”.

Controlli anche a Tarquinia dove sinora non si sono registrati casi particolari di violazione, tranne quello di un uomo positivo che, anziché rispettare l’obbligo di isolamento, usciva di casa come se nulla fosse: rintracciato e denunciato dai carabinieri.

Nella cittadina sul litorale, prevista un’intensificazione dei pattugliamenti nel fine settimana, visto l’enorme afflusso di persone sul lungomare segnalato lo scorso weekend.

A Vetralla, un altro dei comuni particolarmente colpiti dalla seconda ondata della pandemia, carabinieri e polizia municipale hanno sinora eseguito diversi sopralluoghi. “Sono state elevate alcune sanzioni amministrative. Emerge – fanno sapere dal Comune – che sono soprattutto i giovani a non rispettare le regole, passandosi sigarette o bottiglie, girando con la mascherina abbassata. Saremo costretti a inasprire i controlli, anche perché notiamo che i contagi riguardano soprattutto i nuclei familiari”.

Sul fronte della curva pandemica, ieri per la prima volta i guariti si sono avvicinati al totale dei nuovi casi: 138 negativizzati contro 161 ulteriori contagiati. Di questi ultimi, 29 sono nella fascia d’età sotto i 18 anni, compreso un bimbo di pochi mesi. Quattro i decessi: un 57enne di Caprarola, un 78enne di Viterbo, una 83enne di Onano (ospite della rsa Villa Daniela) e una 87enne di Soriano nel Cimino.

Diversi i provvedimenti adottati dai sindaci in merito alle scuole. A Fabrica di Roma, Mario Scarnati ha chiuso le classi IV A e IV B della scuola primaria di Faleri, per due insegnanti positive. A Vetralla, screening antigenitivo per il personale dell’istituto comprensivo Piazza Marconi. A Castel Sant’Elia quarantena per la seconda elementare e la prima media.  A Corchiano contagiato un alunno della 1A della scuola secondaria Carlo Urbani, già a casa dal 5 novembre 2020: per i compagni di classe, quarantena sino al 19. 

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