Subito il tutto esaurito nelle prenotazioni per gli Open day, organizzati a Viterbo per gli over 40 nelle giornate di sabato e domenica prossimi. Con l'offerta di vaccino anti-Covid di AstraZeneca. «In meno di 3 ore sold out a Roma, Frosinone, Latina e Viterbo», ha annunciato ieri pomeriggio l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Sono circa 2 mila le dosi pronte per la Tuscia.
Erano sufficienti un ticket virtuale e la tessera sanitaria per accedere all’open day AstraZeneca. Due gli hub accessibili nella Tuscia: la parrocchia Santa Maria della Grotticella a Viterbo e la sala Mice a Civita Castellana, sabato dalle 9 alle 23 e domenica dalle 9 alle 18. Escluso il centro diurno per anziani di Tarquinia (terza struttura dedicata al vaccino anglo-svedese) perché troppo piccolo per contenere in sicurezza l’afflusso di cittadini previsti.
La due giorni è rivolta agli over 40, ovvero i nati fino al 1981. I ticket virtuali, che consentiranno lo spostamento per raggiungere il punto di somministrazione e il rientro nella propria abitazione durante le ore del coprifuoco, verranno rilasciati sino ad esaurimento. Ai viterbesi circa 2mila dosi, che si affiancheranno alla normale campagna vaccinale che proseguirà nel weekend. Tutte le informazioni sono disponibili sul portale salutelazio.it.
Intanto, la campagna nella Tuscia raggiunge un ragguardevole traguardo: sono quasi 41mila i cittadini immunizzati (hanno cioè ricevuto prima e seconda dose).
La curva, intanto, scende. L’ultimo bollettino della Asl ha riportato 21 nuovi casi (3 rispettivamente a Capranica, Marta, Ronciglione e Soriano nel Cimino) mentre i guariti sono stati 41. Sono 4 i minori contagiati nelle ultime 24 ore, nati tra il 2003 e il 2014. Al momento, delle persone refertate positive al coronavirus, 34 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 4 a Terapia intensiva Covid di Belcolle, 31 all’interno di Medicina Covid a Viterbo. I restanti 699 contagiati stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio.
Se quindi il numero dei casi scende progressivamente perché spesso i guariti superano i nuovi contagiati nelle 24 ore, il numero dei pazienti in ospedale a causa della pandemia non cala.