Madrid. Duro colpo alla camorra a Barcellona, in un’operazione internazionale contro il riciclaggio di capitali, che ha portato finora a una quarantina di arresti in Spagna,...
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Nel mirino degli investigatori, un ristorante italiano al civico 153 della calle Tamarit, gestito da una coppia di italiani, utilizzato dalla camorra per il riciclaggio di capitali. La coppia, che viveva da un anno nell’Eixample, è stata sorpresa nel sonno dagli agenti, che hanno fatto irruzione all’alba e sequestrato un’ingente documentazione e l’auto in affitto utilizzata dai due detenuti. Sequestrato anche un bar caffetteria al piano terra dell’edificio in Calle Maiorca, dove ha sede il consolato italiano a Barcellona.
Dalle prime informazioni trapelate, le perquisizioni in corso nell’area metropolitana della città di Gaudí riguardano in prevalenza ristoranti e pizzerie che, secondo la Procura anticorruzione, erano intestati a prestanome e utilizzati dalla camorra per il ‘blanqueo’ di capitali derivati dal traffico di stupefacenti, di gioielli e dalla compravendita di auto di lusso rubate.
Alle indagini, cominciate oltre un anno fa e coordinate da Eurojust ed Europol, partecipano l’Unità centrale operativa anticrimine dei Mossos d’Esquadra, la Guardia Civil, in collaborazione con la Guardia di Finanza e la direzione antimafia italiana. Impegnata nell'inchiesta anche la Guardia di Finanza di Napoli, nucleo di polizia tributaria.
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