Benevento, scontro sul «Sant'Alfonso»: adesso sindaci in pressing sulla Morgante

Ieri la Conferenza a Palazzo Mosti con i primi cittadini

Il confronto a Palazzo Mosti
Il confronto a Palazzo Mosti
Venerdì 19 Aprile 2024, 19:13 - Ultimo agg. 20 Aprile, 11:42
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Dura presa di posizione dell'Assemblea dei sindaci dopo il confronto a Palazzo Mosti sul futuro dell'ospedale di Sant'Agata de' Goti, che però ha fatto registrare l'assenza della manager dell'azienda ospedaliera San Pio Maria Morgante. In un documento, l'Assemblea stigmatizza «l'assenza della direttrice generale dell'azienda ospedaliera San Pio alla riunione. Formalmente invitata dal sindaco di Benevento a partecipare, anche in virtù della cruciale importanza del tema all’ordine del giorno, l'Assemblea ha preso atto con disappunto dell'indisponibilità a prendere parte direttamente ai lavori. La reiterata indisponibilità a dialogare con i sindaci e a confrontarsi sui problemi della sanità ospedaliera nel Sannio, cardini della democrazia sul territorio, denota una postura che viola i canoni della corretta interlocuzione istituzionale». Per l'Assemblea, dunque, quello che non va è «un metodo che erige una barriera tra istituzioni e, minando il dialogo, ritarda il rinvenimento delle soluzioni più efficaci per affrontare e risolvere i problemi». Ritenuta altresì «insufficiente la semplice trasmissione di una lettera scritta da parte della direttrice Morgante dal contenuto descrittivo e riepilogativo».

Alla luce di queste considerazioni, si chiede «che sia garantita la piena operatività del Pronto soccorso e che sia sviluppato un piano per garantire la piena funzionalità anche di altri reparti e attività, nel rispetto degli obiettivi di offerta sanitaria enunciati nel Dca 41/2019 e dell'Atto aziendale adottato dal management del San Pio e deliberato dalla Giunta regionale il 16 novembre 2023». Al fine di favorire la riattivazione di un corretto dialogo istituzionale, l'Assemblea «incarica il presidente Clemente Mastella di chiedere un incontro al presidente della Giunta regionale per proporre che i direttori generali dell'azienda ospedaliera San Pio e il direttore generale dell'Asl relazionino, a cadenza semestrale, sullo stato della sanità provinciale con la contestuale disponibilità ad accogliere proposte e osservazioni».

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