Benevento, «molestie ripetute nei confronti dell'ex moglie»: 46enne finisce in carcere

Le indagini sono state coordinate dalla Procura

L'ingresso della Procura
L'ingresso della Procura
Martedì 21 Maggio 2024, 18:34 - Ultimo agg. 18:45
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All'esito delle indagini coordinate dalla Procura, retta da Aldo Policastro, gli investigatorihanno fatto scattare la custodia cautelare in carcere per un 46enne di Benevento, accusato di atti persecutori. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia-querela sporta dalla persona offesa nel marzo scorso, riferendo che l'ex marito, dopo essere stato scarcerato nell'ambito di un diverso procedimento, per reati della stessa indole, commessi sempre ai suoi danni e per il quale era stata emessa sentenza di condanna a seguito di patteggiamento, avrebbe ripreso a molestarla e a minacciarla, provocandole «un perdurante e grave stato di ansia e paura, nonché ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità».

Lo stesso gip, nell'accogliere la richiesta del pm, ha riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato, disponendo la «custodia inframuraria» anche sulla scorta del fatto che, nel diverso procedimento penale, mentre l'indagato era sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, aveva violato la misura e, oltre ad essere stato arrestato, «aveva subito anche l'aggravamento della misura in atto, sostituita con la custodia cautelare in carcere».

Il tribunale di Benevento, accogliendo dunque la richiesta della Procura, ha emesso il provvedimento applicativo della misura della custodia cautelare in carcere a carico dell'indagato, ritenendola la più idonea a salvaguardare l'incolumità della denunciante. In ogni caso contro il provvedimento eseguito sono ammessi mezzi di impugnazione.

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