Sannio, emergenza buche sul viale-vetrina: via alle proteste

Crateri e asfalto sgretolato sullo «stradone» del principe Spinelli. Ed è ferma al palo la cessione al Comune

Viale Spinelli sconnesso con buche e avvallamenti
Viale Spinelli sconnesso con buche e avvallamenti
di Achille Mottola
Mercoledì 24 Aprile 2024, 07:09
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Viale Spinelli come groviera, in cima alla «black list» dell'asfalto sgretolato e sprofondato della viabilità cittadina. Mentre per alcune strade nelle frazioni rurali del paese i lavori programmati sono stati portati a termine e in altre vie sono in corso, l’emergenza rimane l’arteria principale della cittadina, dove è sempre più necessario lo slalom delle auto per schivare le buche profonde e i ricorrenti avvallamenti.

Lo «stradone» - così i sangiorgesi chiamano il viale intitolato al Principe Carlo III Spinelli che nel XVIII secolo ne definì l’ampio tracciato – che dovrebbe essere il biglietto da visita del paese evidenzia un preoccupante stato di deterioramento del fondo stradale, con ammaloramento evidente e diffuso del manto bituminoso. Il suolo in alcuni punti ha ceduto anche attorno ai tombini, che sembrano letteralmente sprofondati. È tale il dissesto che rischia di determinare condizioni di grave insicurezza per la circolazione stradale. Insomma, una viabilità che non va: buche e avvallamenti si registrano anche nei tratti stradali della statale 7 Appia che ricadono nel tessuto urbano.

Intanto monta la protesta dei cittadini e degli automobilisti sui social: «La buca è lì, ampia e profonda. Roba da lasciarci un cerchione come minimo»; oppure «I crateri nell'asfalto sono oramai una minaccia quotidiana». Piovono segnalazioni anche da parte di motociclisti e ciclisti che denunciano la pericolosità di alcuni tratti di strada (per chi gira in scooter sono gimkane a ostacoli), a causa della sconnessione del manto di asfalto e per la presenza di cedimenti e buche, tra cui anche quelli di competenza dell’Anas sull’Appia nel territorio di San Giorgio del Sannio, con la denominazione comunale di via dei Sanniti, via Roma e viale Spinelli.

Si ricorderà, intanto, che giusto due anni fa, nell’aprile del 2022, presso la sede di Anas a Napoli, si tenne un incontro tra il responsabile di Anas Campania e l’allora sindaco di San Giorgio Angelo Ciampi. La delegazione sangiorgese che partecipò all’incontro, comprendeva oltre all’ex primo cittadino, anche l’allora vice sindaco Maurizio Bocchino, il geometra Pasquale D’Andrea e l’architetto Raffaele Pianura responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. In quella circostanza veniva affrontata la delicata questione della cessione (da Anas al Comune) di una tratta della statale 7 Appia di circa 3 chilometri ricadente nel territorio del Comune (dallo svincolo del raccordo 09-via dei Sanniti, passando per via Roma, viale Spinelli, piazza Risorgimento e via Barone Nisco fino a Via Enrico Nisco).

Tale cessione, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di delimitazione dei centri abitati, si sarebbe dovuta formalizzare, previa delibera comunale. In occasione di tale passaggio, che ancora non è stato realizzato, sarebbero, poi, stati definiti tutti gli ulteriori dettagli della cessione. Le note vicende che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale hanno ulteriormente bloccato la cessione.

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Interpellata la struttura territoriale Campania dell’Anas, ha riscontrato prontamente con una nota del proprio ufficio stampa: «Con riferimento a quanto segnalato, si comunica che per la delimitazione della viabilità in argomento quale centro abitato, ai sensi del Codice della Strada, sono in corso alcuni approfondimenti; resta confermata l’apertura di Anas a nuovi incontri sull’argomento. Inoltre si comunica che, nel corso di questo mese di aprile, Anas consegnerà all'impresa incaricata i lavori di nuova pavimentazione afferenti la statale 7 Appia nel beneventano; nell'ambito di tali lavori è già prevista, entro il mese di settembre, l’esecuzione di un intervento puntuale di nuova pavimentazione sulla tratta indicata».

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