Reddito medio 20mila euro: Sannio ultimo in Campania

Circa 65mila contribuenti su 176mila

Fisco
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di Domenico Zampelli
Venerdì 26 Aprile 2024, 09:05
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Aumentano i redditi nel Sannio, ma resta l'ultimo posto in Campania sia a livello di capoluogo che provinciale. Spaventa in particolare trovare 65mila contribuenti su 176mila - quasi un terzo, quindi - con un reddito inferiore a 10mila euro annui. Le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi 2023, appena pubblicate dal Mef, certificano le difficoltà della provincia di Benevento individuando il Fortore come il territorio più povero in Italia, con tre Comuni fra gli ultimi 20 a livello nazionale, che diventano cinque se si considerano i territori confinanti di Foggia e Campobasso. E il reddito medio dell'ultimo paese sannita, Castelfranco in Miscano, è esattamente la metà rispetto a quello di Benevento. Ma ecco i numeri.

Con 20.628 euro di reddito medio dichiarato da 37mila contribuenti Benevento è l'ultimo capoluogo in Campania, quindicesimo nella classifica comunale.

Non è bastato salire di 747 euro, oltre quella quota 20mila solo sfiorata lo scorso anno (19.881 euro) altrove è andata meglio e i redditi sono cresciuti di più. Scende la percentuale di persone sotto soglia povertà, ma sono ancora troppe: 11.143 contribuenti dichiarano di percepire un reddito annuo inferiore a 10mila euro. Ne sono di meno rispetto agli 11.705 dello scorso anno, ma comunque vivere con 850 euro al mese è diventato ancora più difficile, se si considera che la sola inflazione ha fatto aumentare i prezzi di 470 euro.

Di fatto, quindi, l'aumento annuo del reddito è di 274 euro perché il resto se lo è mangiato l'inflazione. Aumentano anche i redditi al top (superiori ai 120mila euro), che passano da 263 a 279 contribuenti. I dati degli altri capoluoghi sono decisamente più alti rispetto alla città dell'Arco: il reddito medio a Caserta è di 24.230 euro (+775 euro rispetto alla dichiarazione 2022): guardando tutto il territorio regionale scopriamo che intorno alla Reggia stanno messi peggio solo rispetto a Positano (29.249 euro) e Capri (27.985 euro) e scusate se è poco. Subito dopo c'è Salerno, quarta con 23.420 euro (+1.136 euro), mentre Avellino occupa la sesta posizione con 23.092 euro e un incremento di 775 euro. In mezzo c'è Sorrento (23.419 euro). Napoli (21.327 euro, +1.000 euro) occupa la nona posizione, preceduta da San Sebastiano al Vesuvio (22.867) e Procida (22.197). Per arrivare a Benevento bisogna scorrere la classifica fino al gradino 15, trovando lungo la strada Mercogliano (21.267), Portici (21.204), Piano di Sorrento (21.190), Amalfi (20.898) e Sant'Agnello (20.717).

In provincia

Sannio ultimo anche nella media provinciale dei redditi, che si attesta a 15.025 euro laddove Salerno fa registrare 15.185 euro, Avellino 15.686 euro, Caserta 16.106 euro e Napoli 17.253 euro. Tutte cifre, peraltro, molto lontane dalla media dichiarata dai 42 milioni di contribuenti italiani, che raggiunge i 23.650 euro. In provincia di Benevento il reddito medio più alto è quello dichiarato nel capoluogo, l'unico che supera i 20mila euro. Seguono San Giorgio del Sannio (19.572 euro), Telese Terme (19.250 euro), San Nicola Manfredi (19.127 euro), Sant'Angelo a Cupolo (18.864 euro), Paolisi (18.750 euro), Arpaise (18.631 euro), Ceppaloni (18.113 euro), San Nazzaro (18.032 euro), Airola (17.749), Amorosi (17.306) e Foglianise (17.041). QUESTIONE FORTORE In fondo alla classifica ci sono molti paesi del Fortore: Montefalcone Val Fortore (12.765 euro), San Bartolomeo in Galdo (12.262), Ginestra degli Schiavoni (11.608), San Giorgio la Molara (11.304), Baselice (11.274) ma soprattutto Castelpagano, Castelvetere in Val Fortore e Castelfranco in Miscano, dove i redditi dichiarati si attestano a 10mila euro.

Ultimi posti non solo nel Sannio o in Campania, ma anche in Italia. Nella classifica dei 7.900 Comuni italiani sono appena una ventina quelli in cui i contribuenti dichiarano in media un reddito inferiore, ma di questi ne vanno esclusi una metà, ricadenti nelle province di Como e Verbania, a confine con la Svizzera, dove molti residenti vanno a lavorare oltre confine, pagando le tasse al fisco elvetico. E ad appesantire il dato fortorino c'è anche la presenza agli ultimi posti in classifica di Roseto Valfortore e Provvidenti, che ricadono amministrativamente nelle province di Foggia e Campobasso ma che condividono il destino di un territorio indebolito da una storia che non è stata amica.

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