Sant’Agata, adesso l’infiorata fa il «bis»: borgo in passerella

Pronta la due giorni di eventi per celebrare il Corpus Domini. Piscitelli (Società Operaia): «Ora cena sociale in chiave sinergie»

L'Infiorata artistica di Sant’Agata de’ Goti
L'Infiorata artistica di Sant’Agata de’ Goti
di Vincenzo De Rosa
Domenica 5 Maggio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 12:22
4 Minuti di Lettura

Cresce l’attesa per l’Infiorata artistica del Corpus Domini a Sant’Agata de’ Goti, che in occasione dell’edizione 2024 vedrà due giorni di eventi tra il primo e il 2 giugno. Si tratta della prima, grande novità svelata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso. Quindi non più la sola manifestazione della domenica, che da secoli unisce fede e folclore, ma anche un programma di iniziative collaterali destinate a target diversi e pensate anche per andare oltre il perimetro del centro storico, che tradizionalmente ospita i tappeti colorati.

Una scelta che intende affiancare momenti diversi tra loro per aumentare l’attrattività di un evento già in grado di richiamare ogni anno, tra le stradine e gli slarghi del borgo, migliaia di turisti.

Un’idea che necessiterà, ovviamente, anche di uno sforzo e di un impegno maggiore da parte della Società Operaia, che ha l’onere di organizzare la manifestazione in tandem con la curia santagatese e coordinare le tante associazioni che collaborano alla riuscita dell’evento.

Sinergie importanti quelle che lo storico sodalizio ha sviluppato nel tempo e che oggi vedono il coinvolgimento anche degli istituti scolastici del territorio.Tra i momenti che rientrano nell’organizzazione dell’Infiorata vi sono, ad esempio, le attività con le scuole come quella che giovedì ha visto il presidente Antonio Piscitelli, insieme ai soci Maria Barricelli e Gerardo Perillo, presentare l’evento del prossimo 2 giugno ai ragazzi delle classi quinte dell’istituto comprensivo 2 di Sant’Agata, raccontando loro il progetto dell’Infiorata e l’importanza storica dell’evento. Altro momento che scandisce la marcia di avvicinamento all’Infiorata è quello della cena sociale, che ogni anno riunisce tutte le persone che lavoreranno alla realizzazione dei tappeti artistici, allargata a quanti intendono sostenere l’organizzazione dell’evento. La cena di quest’anno si terrà venerdì 10, alle 20.30, presso l’agriturismo «Buro».

Visitatori da ogni parte d’Italia

«La cena sociale - sottolinea il presidente della Società Operaia Antonio Piscitelli - è un’occasione per rafforzare i legami nella nostra comunità e contribuire al successo dell’Infiorata del Corpus Domini. Questo evento non solo arricchisce il nostro patrimonio culturale ma rappresenta un momento di coesione per tutta la comunità. Accogliamo visitatori da ogni parte d’Italia, offrendo loro l’opportunità di scoprire la nostra straordinaria eredità. Invitiamo i cittadini a partecipare a questa serata unica, contribuendo a preservare e a sostenere le tradizioni per le generazioni future, promuovendo la nostra identità». A suo avviso, inoltre, «la partecipazione alla cena sociale è anche un’opportunità per essere parte integrante di questa celebrazione unica. Sarà una serata di comunità e solidarietà, dedicata a sostenere l’Infiorata del Corpus Domini, un evento tradizionale che celebra questa importante ricorrenza religiosa con una splendida manifestazione nel segno dell’arte e della devozione. L’evento del 10 maggio mira, infatti, a celebrare il senso di coesione e collaborazione che caratterizza Sant’Agata de’ Goti, oltre a raccogliere risorse per mantenere viva la tradizione dell’Infiorata».

Una tradizione che, di fatto, nel centro saticulano ha dato vita a un evento che, nel corso degli anni, è cresciuto sempre di più e ormai capace di attirare in una sola giornata nelle stradine del centro storico, fin dalle prime ore della mattina della domenica, migliaia di presenze. Quest’anno, anche alla luce degli appuntamenti programmati nella giornata di sabato, l’obiettivo sarà quello di superare le presenze registrate negli anni precedenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA