Caserta, caos cantieri in centro e in periferia: «Ora un piano mobilità»

Presto partirà anche il rifacimento di due scuole

I lavori in città
I lavori in città
di Roberto Della Rocca
Mercoledì 15 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 12:22
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Aumentano ogni giorno i cantieri attivi in città. Tante sono le opere in via di realizzazione e numerose quelle che partiranno entro il prossimo mese quando si aprirà il capitolo degli interventi Pnrr alle scuole. Per ora è la borgata di Tuoro a registrare il più alto numero di cantieri attivi con gli interventi in piazza Suppa (per la realizzazione di un parcheggio interrato), il rifacimento della ex palestra di ginnastica artistica di via Fanelli e la realizzazione del nuovo palazzetto sportivo al parco Primavera dove è atteso anche l’intervento di riqualificazione dell’immobile B1 di proprietà comunale, finanziato dal governo.

Cantieri anche nella periferia sud, dove hanno avuto inizio in via Acquaviva i lavori previsti dal piano nazionale qualità dell’abitare (Pinqua), con gli operai in azione nell’ultimo tratto della strada. Interventi anche in centro città con i lavori di riqualificazione ai marciapiedi avviati in piazza Matteotti, dove si stanno realizzando percorsi tattili per i non vedenti. Traffico e cantieri anche in via Unità Italiana e viale Medaglie d’Oro per la realizzazione delle nuove piste ciclabili finanziate dal Pnrr (con cui si stanno eseguendo anche gli interventi in piazza Madonna delle Grazie a Vaccheria e allo sguinzagliatoio di via Fleming a Centurano).

La situazione non migliorerà nelle prossime settimane quando dovranno aprirsi i restanti cantieri, dei 44 totali previsti nell’ambito del piano nazionale di resistenza e resilienza.

Un momento fondamentale per l’amministrazione, come sottolinea anche il presidente della commissione “Lavori Pubblici” Pasquale Antonucci. «Già il mese prossimo dovranno cominciare i lavori con la chiusura dell’anno scolastico. Il nostro auspicio è che si provveda con celerità all’esecuzione delle opere previste per ridurre al minimo i disagi per studenti e famiglie», sostiene l’esponente di Italia Viva che spiega la soluzione trovata per la ricollocazione degli alunni dei due plessi coinvolti. «I piccoli di via Trento frequenteranno le aule alla Saint Gobain del plesso ora occupato dagli studenti del Liceo Artistico mentre gli studenti di via Roma - spiega - saranno collocati presso l’ex asilo Barducci e presso le aule rese disponibili dalla Diocesi al Vescovado. Soni uffici hanno accolto le nostre rassicurazioni su trasferimenti il più possibile brevi per evitare un impatto negativo anche sulla mobilità».

Un problema, quello delle scuole, che per Antonucci non si esaurisce al solo tema del Pnrr: «Stiamo lavorando per ottenere dagli uffici un piano di manutenzioni anche per gli altri plessi scolastici che necessitano di interventi minimi per assicurare una riapertura serena il prossimo anno».

Entro la metà di giugno, infine, sarà indetta la gara per il secondo lotto dei lavori previsti dal Pinqua e finanziati dal Pnrr che riguarderanno la realizzazione di nuove strade e la riqualificazione di quelle comprese tra via Acquaviva e via Feudo San Martino per alleggerire il traffico del quartiere garantendo nuove vie di spostamento verso la città. Nei giorni scorsi i consiglieri hanno invocato un nuovo piano di mobilità che tenesse conto dei cantieri aperti e di quelli da aprire nei prossimi mesi per limitare i disagi.

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La proposta viene ripresa anche dal presidente della commissione di controllo Pnrr Pasquale Napoletano (FdI) che torna a chiedere chiarezza sui progetti in corso di realizzazione e annuncia l’intenzione di rivolgersi al Prefetto se gli assessori e i dirigenti continueranno ad ignorare le richieste di chiarimento inoltrate dal gruppo di consiglieri.

«Quello dell’organizzazione dei cantieri è un problema generale che riguarda anche i progetti non finanziati dal Pnrr che sono stati avviati nei mesi scorsi. È chiaro che la priorità della città va data ai cantieri finanziati dal governo che, al momento, procedono a rilento e accumulando evidenti ritardi. Nonostante questo tutte le nostre richieste di documenti e informazioni, dai lavori alle assunzioni previste in Comune, sono state disattese, una situazione che - conclude - , se dovesse perdurare, ci costringerà a rivolgerci al prefetto e alla cabina di regia costituita pochi giorni fa».

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