Caserta, la festa della mamma tra fiori, regali e ricerca

Dalla tradizionale rosa all’azalea solidale per la ricerca sul cancro per celebrare la festa

La festa della mamma
La festa della mamma
di Maria Beatrice Crisci
Sabato 11 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:39
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Domani sarà un “happy mother day” con il sole. Ma è la mamma il sole, il punto di riferimento per il sistema familiare. La madre val bene una festa, per chi ha ancora la fortuna di averla. E per chi non l’ha più è il momento di dedicarle un ricordo. La festa della mamma ha origini antichissime.

I Greci rendevano onore alla dea Rea, madre degli dei, e ai tempi dei Romani esisteva il culto della maternità. La moderna festa è stata istituita negli Stati Uniti negli anni ’20, in Italia è arrivata dopo un trentennio. A tutti fa piacere ricordare la festa, un omaggio va dedicato alla mamma.

I negozi da giorni sono preparati all'evento. Dai gioielli all'abbigliamento, ai fiori, ovunque c'è un'idea per un regalo, anche piccolo. D'altronde, si sa, la popolazione meridionale è notoriamente “mammista”, a partire dalla passione per la cucina di mammà. Ma l'amore per la madre si può esprimere pure con i fiori. Tradizionale è la rosa, ma anche composizioni di peonie, bellissime e colorate, e piante di calle di varie dimensioni e prezzi. Si può pensare di festeggiare la mamma compiendo anche un atto di solidarietà. Infatti torna puntuale a colorare tantissime piazze in tutta Italia “L’azalea della ricerca” di Fondazione Airc, che proprio quest’anno celebra 40 anni di impegno e progresso nella lotta contro il cancro femminile. Maria Teresa Schettino, responsabile Airc per Terra di Lavoro, ricorda: «Saremo con volontari e ricercatori a Caserta in piazza Dante dalle 8 alle 14. Ancora, al Frank Bar di corso Giannone e presso la storica pasticceria Fiore in via Acquaviva, e poi in piazza Madonna delle Grazie a Vaccheria.

In cambio di un piccolo contributo si potrà portare alle mamme una bellissima azalea». E aggiunge: «Quest’anno sono anche 30 anni di iniziative Airc a Caserta. E mi piace ricordare che con una raccolta totale di circa 300 milioni di euro, l’azalea di Fondazione Airc ha contribuito in quattro decenni al miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza delle donne».

L'iniziativa per i più piccini

Per i più piccini sarà una domenica da trascorrere “cuore a cuore” con la mamma all’Oasi del Bosco di San Silvestro immersi nella natura. Qui in programma alle 10,30 c’è lo spettacolo “Quando la mamma non c’è” a cura della compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco diretta da Roberta Sandias. Ed è proprio lei ad anticipare qualcosa: «Avete notato che nelle fiabe la figura della “mamma” è sempre assente? Quando c’è lei ai bambini non può capitare nulla di male. Per fortuna, però, ad aiutare i nostri piccoli arrivano eroi positivi come fate madrine o animali magici e tanti altri personaggi, proprio perché della mamma non possiamo farne a meno. Un’occasione per manifestare l’affetto e l’amore nei suoi confronti». Previsti anche laboratori tematici di manipolazione creativa.

In quanti modi si può dire mamma? Con allegria, dolcezza, rabbia, meraviglia. Una parola, un mondo di significati. “Che Storia”, la libreria indipendente di via Tanucci a Caserta, ha organizzato per domani alle 17 letture per bambini e bambine dai 12 ai 24 mesi. Invece per i bimbi dai 6 ai 12 anni c’è “Che Storia racconta…”, una lettura ad alta voce del libro “Ovunque natura” di Deborah Underwood e Cindy Derby. La libraria Cinzia Crisci racconta: «Il mito della mamma perfetta pesa sulle spalle e sul cuore di molte donne, e nel giorno a loro dedicato forse un po’ di più. Liberarcene non è facile, ma non è nemmeno impossibile. “Che Storia” ha pensato di arrivare soprattutto a quelle mamme che ogni giorno rincorrono con affanno quel traguardo. Lo facciamo come sempre attraverso gli albi illustrati per bambine e bambini che non sono solo un mezzo per imparare e conoscere rivolto ai più piccoli, ma sono anche un’ottima idea da donare alle mamme nella giornata dedicata proprio al loro amore assoluto». E aggiunge: «Per noi è importante il concetto che la mamma, sia una sola o siano due, lavori in ufficio o faccia la maestra, ti cresca dentro di sé o ti guardi crescere da fuori, è colei che ti coccola quando hai paura, ti tiene vicino al suo cuore e, sempre e comunque, ti fa vivere con lei».

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Cartoline e annulli speciali di Poste Italiane a Marcianise per la Festa della Mamma. L’iniziativa ha visto coinvolti circa 120 bambini dell’istituto “Bosco”. I piccoli hanno compilato le cartoline filateliche dedicate alla Festa della Mamma fornite dalla direzione dell’ufficio e poi hanno inviato i loro messaggi d’amore. Per le loro mamme sarà una gradita e inaspettata sorpresa. E se il regalo fosse anche dolce? Eccolo prendere forma. Si chiama “Mamì”. Ci ha pensato lo chef Marco Merola. Una crostata con fragole, crema alla vaniglia e limone. Il ricordo va alla crostata della mamma, rivisitata.

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