L'ospedale si rilancia: arriva una nuova Tac e riapre la Stroke Unit

Quattro posti letto per la cura dell'ictus cerebrale acuto

La nuova Tac
La nuova Tac
di Ornella Mincione
Mercoledì 31 Maggio 2023, 07:54 - Ultimo agg. 15:54
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Attivi da ieri i nuovi locali del servizio di Tomografia Computerizzata, organizzati nell'edificio F dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. Questa è un'ulteriore iniziativa da parte della direzione generale, guidata dal manager Gaetano Gubitosa, per dare nuovo impulso alle performance dell'azienda. In questo caso si tratta dell'acquisto di un apparecchio di ultima generazione, attingendo ai programmi operativi regionali finanziati con il Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014/2020, e reso più funzionale con il trasloco, nella sede ristrutturata, di una TC precedentemente operativa nell'edificio I.

Dunque, l'azione dell'azienda è stata duplice: da un lato l'acquisto di un nuovo strumento e dall'altro l'unione in uno stesso sito di un unico servizio. La volontà di accorpare in uno stesso ambiente le Tac presenti nell'azienda di Caserta consente di soddisfare due esigenze diverse: migliorare i percorsi assistenziali dei pazienti, facilitando e velocizzando i flussi degli operatori sanitari con ricaduta positiva sull'erogazione delle prestazioni; e liberare l'edificio I, destinato alla demolizione nell'ambito della realizzazione di un articolato progetto di costruzione di quattro nuovi edifici, finanziato con i fondi della Missione "M6.C2-1.2.

Verso un ospedale sicuro e sostenibile" del Piano nazionale degli investimenti complementari (Pnc) al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il processo di potenziamento del parco tecnologico e di ammodernamento dei locali dell'azienda ospedaliera casertana ha riguardato anche la Stroke Unit, che, riconosciuta come hub di II livello, è centro di riferimento sul territorio provinciale nell'ambito della Rete ictus regionale della Campania. Il reparto, diventato più confortevole, è dotato di quattro posti letto di degenza subintensiva, attrezzati con i più moderni dispositivi medici, elettromedicali e di monitoraggio per la cura e l'assistenza ai pazienti colpiti da ictus cerebrale acuto. Nell'obiettivo di offrire risposte terapeutiche e assistenziali ai bisogni di salute espressi dalla cittadinanza, entrambi i risultati raggiunti rappresentano, come si legge in una nota diramata ieri dagli uffici del nosocomio, «due significativi tasselli di un disegno più ampio di crescita e sviluppo dell'azienda di Caserta».

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La Stroke Unit si occupa principalmente di ictus ischemico od emorragico in fase acuta, provvedendo in emergenza o urgenza all'inquadramento diagnostico, alla valutazione neurologica e clinica generale ed alla somministrazione dei trattamenti più appropriati per l'ictus ischemico entro la finestra terapeutica di 4 ore e 30 minuti per il trattamento trombolitico endovenoso. La Stroke Unit, inoltre, individua condizioni di rischio vascolare in fase preclinica, mediante il supporto della diagnostica neurosonologica, promuove il corretto utilizzo delle strategie di prevenzione primaria e secondaria sia farmacologiche che non farmacologiche, supporta e integra l'attività assistenziale dedicata al paziente vascolare stabilizzato, promuove interventi sinergici in ambito cardio-cerebrovascolare. Il laboratorio di Ultrasonologia è dedicato all'esecuzione di ecocolordoppler).
 

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