Il crollo al Centro Campania: strage sfiorata, via all'inchiesta

La mancata manutenzione e l'usura tra le possibili cause

Il crollo al Campania
Il crollo al Campania
di Franco Agrippa
Lunedì 13 Maggio 2024, 07:16 - Ultimo agg. 14 Maggio, 07:37
4 Minuti di Lettura

Ha riaperto normalmente ieri il Centro Commerciale Campania, mentre la zona in cui sabato sera si è verificato il crollo di una parte di controsoffitto è stata posta sotto sequestro dalla magistratura e interdetta al pubblico. In pratica si tratta di un'area che va da Piazza Campania, dove tutt'intorno vi sono i locali del food, il palco e il maxischermo, aperta fino alle 24, fino all'inizio di una delle gallerie commerciali che, invece chiudono alle 22.

«Fortunatamente, l'incidente non ha causato feriti in quanto si è verificato quasi in orario di chiusura, quando la struttura era ormai vuota, in pratica dalla parte sud non poteva venire più nessuno, quindi in quella parte al massimo si poteva andare solo in bagno» ha sottolineato il comunicato dei Vigili del Fuoco di Caserta, intervenuti sul posto con la squadra di polizia giudiziaria oltre a quella del distaccamento di Marcianise.

Una tragedia sfiorata, quindi, soprattutto di sabato sera quando fino alla chiusura le gallerie commerciali del Centro pullulano di persone. Sarà stato un caso che il crollo è avvenuto dopo le 22, ma bisogna dare atto anche alle squadre interne del centro che hanno agito con professionalità.

«Erano appena passate le 22 di sabato quando alcuni dipendenti della gelateria La Scimmietta, in piazza Campania, hanno notato della polvere cadere dal soffitto e, senza pensarci due volte, ci hanno subito avvertito dice un componente della squadra antincendio della struttura -Immediatamente ci siamo recati sul posto oggetto della segnalazione e abbiamo notato che alcuni pannelli della controsoffittatura vibravano emettendo dei rumori. Allora abbiamo allontanato alcuni ragazzi che si stavano intrattenendo nel corridoio della piazza che conduce ai bagni e con l'aiuto del personale di sicurezza abbiamo transennato l'area».

La crepa

Dopo qualche minuto si è verificato l'inimmaginabile, circa quindici metri lineari di pannelli in cartongesso ed i profili di alluminio sono venuti giù tra il ristorante Farinella e la gelateria La Scimmietta. Secondo un comunicato ufficiale del Centro Commerciale Campania «a provocare il cedimento della struttura, nella zona di Piazza Campania, un tendino che si è staccato in un angolo provocando in pochi minuti la caduta dei pannelli della controsoffittatura. Il personale antincendio si è reso conto immediatamente della prima crepa e ha tempestivamente recintato la zona evitando possibili danni a persone e animali. Non è stato registrato nessun ferito. Insomma, si sono prevenuti problemi maggiori, grazie alla prontezza del personale, anche il crollo non è stato impattante, ma il materiale è venuto giù quasi gradualmente».

Il Centro Commerciale Campania, il più grande shopping center del Sud con 180 negozi e 22 ristoranti su un'area di 95 mila metri quadrati, è stato aperto nel 2007. Realizzato all'uscita del casello autostradale di Caserta Sud Marcianise ha 1km di galleria commerciale, 7000 posti auto e 4 vie di accesso. Nato anche come luogo insieme allo shopping è possibile rilassarsi, mangiare bene e divertirsi è meta, soprattutto nei fine settimana di intere famiglie.

È proprio Piazza Campania il fulcro dove si concentrano gli spettacoli e i divertimenti: per domani alle 17,30 sono attesi gli Articolo 31 per il firmacopie del loro ultimo album. Una struttura dotata di diversi servizi interni tra i quali la squadra antincendio composta da 25 operatori, 7 dei quali erano in servizio sabato sera. Gli operatori, appositamente formati, insieme al personale della security hanno interdetto l'area allontanando le persone che si intrattenevano, nella zona ci sono anche i bagni, evitando che l'incidente si potesse trasformare in una tragedia. Hanno poi fatto intervenire subito i Vigili del Fuoco di Marcianise che hanno messo in sicurezza l'area e per tutta la notte hanno rimosso le macerie pericolanti.

Le indagini

Intanto le indagini dei caschi rossi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, per cercare di stabilire le cause del crollo ed eventuali responsabilità vanno avanti. Ieri mattina la polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco ha effettuato ulteriori rilevamenti nell'area interessata al cedimento della controsoffittatura. Bisogna stabilire se a far cedere i pannelli in cartongesso sia stato un cattivo ancoraggio di un cavo di sostegno, l'usura di qualche elemento, la mancanza di manutenzione o, addirittura la negligenza umana.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA