Via l'autovelox dalla strada provinciale: vincono gli automobilisti multati

La Provincia perde in tribunale: "Il guard rail non è sicuro"

Via l'autovelox dalla strada provinciale
Via l'autovelox dalla strada provinciale
di Nicola Rosselli
Mercoledì 31 Maggio 2023, 07:57 - Ultimo agg. 15:55
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Una buona notizia per gli automobilisti delle province di Napoli e Caserta che, quotidianamente, percorrono l'asse mediano. L'amministrazione provinciale di Caserta ha sospeso l'autovelox posizionato della polizia provinciale sulla Sp335 ex Ponti della Valle nei pressi dell'uscita di Aversa Nord. Un provvedimento che era stato richiesto da più parti perché si riteneva assurdo e ingiustificato porre un limite di velocità di appena 60 chilometri orari su una strada rettilinea, dove la media è superiore ai 100 chilometri orari.

L'autovelox era già stato installato nel luglio del 2017, per poi essere tolto dopo numerose polemiche. Nell'autunno scorso, l'amministrazione provinciale collocò di nuovo l'apparecchiatura che ha prodotto trecentomila verbali di contravvenzione al codice della strada in pochi mesi, fino a oggi, ma anche diversi incidenti, tamponamenti a catena dovuti alle improvvise frenate degli automobilisti per cercare di moderare la velocità.

Diversi gli avvocati che hanno fatto della lotta all'autovelox di Aversa Nord una missione. Tra questi, l'aversano Nico Nobis, già assessore comunale nella città normanna, il quale ha dichiarato: «Ci sono stati automobilisti che hanno ricevuto anche 50 multe e mi sono capitati verbali di 1.200 euro l'uno con sospensione di patente fino a un anno e dai sei ai dieci punti sottratti. Le sanzioni a volte sono più elevate perché se si percorre quel tratto a 120 chilometri all'ora, si raddoppia la velocità di percorrenza rispetto all'obbligo di 60 chilometri l'ora». Lo stesso Nobis ha più volte dichiarato che l'amministrazione provinciale è stata quasi sempre soccombente in giudizio. Perché, allora la scelta dell'ente presieduto da Giorgio Magliocca di reinstallare per la seconda volta l'autovelox? A quanto pare, i guard-rail in quel tratto non resisterebbero agli urti con autovetture con velocità superiore ai 60 chilometri orari.
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Da qui la decisione di imporre un limite e un controllo. A confermarlo è la vicepresidente dell'amministrazione provinciale di Caserta, Olga Diana. Notizie più tecniche giungono dal responsabile tecnico della Provincia, il dirigente Gerardo Palmieri che spiega come la sospensione, perché di questo si tratta, sia dovuta a una sentenza del Consiglio di Stato su un adempimento burocratico non effettuato in sede di gara e da un altro giudizio pendente davanti al Tar Campania. L'ingegnere Palmieri spiega che quella strada, di competenza dell'Anas prima e della Regione Campania poi, è stata ereditata dall'amministrazione provinciale e quelle barriere sul viadotto, a norma nel passato, attualmente non lo sono più. Al momento giace negli uffici della Regione Campania un vecchio progetto per l'adeguamento strutturale delle barriere per un costo di quattro milioni che, se realizzato, potrebbe far innalzare il limite sul viadotto dagli attuali 60 a 90 chilometri orari.
 

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