Benedetta Tobagi, Tommaso Pincio, Marta Cai, Silvia Ballestra e Filippo Tuena in cinquina al Premio Campiello 2023. Menzione speciale per Ada D’Adamo. Il riconoscimento all’opera prima a “L’ultima innocenza” di Emiliano Morreale
A Padova, come di consueto, è stata votata la cinquina del Premio Campiello 2023, concorso di narrativa italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto giunto alle sessantunesima edizione. La giuria dei letterati è stata impegnata per mesi nella lettura dei romanzi pervenuti alla segreteria del premio, che quest’anno sono stati ben 455; tra questi, sono 94 i libri segnalati ad oggi dalla giuria.
Ecco dunque la cinquina dell’edizione 2023:
–La Resistenza delle donne (Einaudi) di Benedetta Tobagi; 6 voti
–Diario di un’estate marziana (Laterza) di Tommaso Pincio; 6 voti
–Centomilioni (Einaudi) di Marta Cai;
–La Sibilla (Laterza) di Silvia Ballestra;
–In cerca di Pan (nottetempo) di Filippo Tuena;
Menzione speciale per Come d’aria (Elliot) di Ada D’Adamo, autrice venuta a mancare lo scorso 31 marzo, a soli 55 anni, dopo una malattia.
Annunciato anche il libro vincitore del Premio Campiello Opera Prima: L’ultima innocenza (Sellerio) di Emiliano Morreale.
Tra giugno e luglio si svolgerà il tradizionale tour letterario con gli autori finalisti, che farà tappa in diverse località italiane: un’iniziativa nata nel 2006, con la quale la Fondazione Il Campiello promuove la cinquina e diffonde la lettura in tutta Italia.
Sarà Francesca Fialdini, affiancata da Lodo Guenzi, a condurre la serata finale del Premio Campiello, che si terrà sabato 16 settembre al Teatro La Fenice di Venezia (la serata verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 dalle 20.45).