GP d'India, Vettel al comando dopo i pit.
Massa vede il podio, Alonso fuori dai punti

La Red Bull di Sebastian Vettel scattata in testa al Gran Premio d'India
La Red Bull di Sebastian Vettel scattata in testa al Gran Premio d'India
Domenica 27 Ottobre 2013, 10:33 - Ultimo agg. 12:49
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GREATER NOIDA - Sebastian Vettel scattato dalla pole prende la testa del Gran Premio d'India e si invola verso il suo quarto titolo mondiale di fila. Dietro di lui le due Mercedes di Rosberg ed Hamilton, Webber ed Alonso hanno preso il via con le gomme più dure utilizzate in qualifica e sperano che quelle dei rivali si consumino in fretta per prendere il comando della gara.



Il campione del mondo parte velocissimo, guadagna oltre due secondi al primo giro, ma rientra già al secondo giro per cambiare gli pneumatici. Webber fa uno scarto per evitare la Lotus di Raikkonen e tocca l'ala anteriore della Ferrari di Alonso. Grande primo giro di Massa che scavalca entrambe le Mercedes. Fernando è costretto a rientare ai box per sostituire l'alettone perché la vettura accusa troppo sottosterzo.



L'altra Ferrari di Felipe prende la testa della gara e tiene un buon ritmo, ma Webber inizia a recuperare. Vettel rientra 14° e supera subito la Williams di Bottas, Alonso è solo 20°. Si ferma anche la McLaren di Button e all'8° giro la Mercedes di Rosberg. Massa viene richiamato al 9° giro e rientra dietro Vettel che è risalito al 4° posto con una serie impressionante di sorpassi.



Alonso deve ancora utilizzare le gomme morbide quindi in ogni caso dovrà fare una sosta in più rispetto a Vettel. Sebastian è il più veloce in pista, scavalca anche la Red Bull di Ricciardo e sale alterzo posto, Massa resta bloccato da Gutierrez che non riesce a scavalcare la Sauber sempre molto veloce in rettilineo. Gutierrez deve fare un passaggio in corsia box per partenza anticipata, Felipe sale al 6° posto. Grosjean con la Lotus si ferma a cambiare le morbide al 13° giro, rientra dietroad Alonso e potrebbe tentare di andare fino in fondo.



Gutierrez rientra purtroppo davanti ad Alonso con la Ferrari che ha il solito problema di velocità massima dietro la Sauber. Al 21° giro la Red Bull di Vettel scavalca la McLaren di Perez e sale al secondo posto, Fernando riesce a superare il messicano andando quasi sull'erba nel misto. Al 24° giro Rosberg è risalito su Massa e gli prende la scia. Vettel a questo punto è virtulamente campione del mondo per la quarta volta di fila. Al 24° Vettel fa il giro veloce, ormai è a soli 11 secondi dal compagno Webber che guida la corsa. Rosberg non riesce a scavalcare la Ferrari di Massa.



Massa perde ritmo rispetto a Perez che pur ha le gomme più usurate. Rosberg, che non riesce a passare Felipe. anticipa la seconda sosta. Si ferma anche Webber per il suo primo pit stop. Al 31° giro si fermano Massa, Hamilton e Alonso che monta le morbide con le quali non potrà però arrivare fino in fondo. Subito dietro, però, fa il pit stop anche Vettel che però monta le dure che gli consentirnno di non fermarsi più.



Al 40° giro Mark Webber accusa problemi al cambio e dopo poco è costretto a fermarsi. Resta strano il fatto che la Red Bull di Mark sia così facile e quella di Sebastian indistruttibile. Raikkone sale secondo, ma ha fatto una sola sosta. Difficile che possa arrivare in fondo senza rallentare. Dietro Rosberg spinge per mettergli pressione e fa il giro veloce.
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