Furto in casa a Pozzuoli: coppia di anziani legata e rapinata

"Siamo poliziotti": poi le minacce e 5mila euro presi dalla cassaforte

Furto in casa a Pozzuoli: coppia di anziani legata e rapinata
Furto in casa a Pozzuoli: coppia di anziani legata e rapinata
di Gennaro Del Giudice
Sabato 1 Luglio 2023, 08:32 - Ultimo agg. 12:39
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«Polizia, polizia. Non muovetevi». Così sono stati svegliati nel sonno due anziani, lui 72, lei 69 anni. Accanto al loro letto, alle tre della notte di ieri, quattro rapinatori armati tutti vestiti di nero, con i volti coperti da passamontagna e le mani dai guanti in lattice per non lasciare impronte digitali. Nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo e di provare ad alzarsi dal letto che i due coniugi sono stati strattonati e costretti dai malviventi a stendersi a terra: a quel punto, gli sono state legate le caviglie per impedirgli di muoversi.

«Dateci le chiavi della cassaforte» ha poi esclamato uno dei quattro, che a detta delle vittime aveva un accento rumeno. Lunghissimi attimi di terrore, iniziati quando marito e moglie hanno capito di avere di fronte a loro rapinatori pronti a tutti, che poco prima erano riusciti ad entrare nella stanza da letto dopo aver forzato una finestra della loro abitazione in via Coste Sant'Angelo, nel quartiere di Monterusciello, zona da sempre tartassata da ladri e rapinatori che puntano a ville e case isolate.

Una di queste è appunto quella della coppia di anziani, già svaligiata poco meno di un anno fa da ladri che portano via di tutto, da oggetti preziosi a denaro contante. Questa volta, però, il bottino è stato nettamente inferiore: circa cinquemila euro che i coniugi custodivano nella cassaforte dove, tra l'altro, c'erano diversi fucili (il 72enne ha regolare porto d'armi) che però non sono stati portati via. Come gli smartphone, che sono stati sottratti in un primo momento alle vittime ma che non hanno attirato l'attenzione dei malviventi i quali hanno puntato solo ed esclusivamente ai soldi.

Appena la banda è andata via il 72enne è riuscito a slegare le caviglie e a chiedere aiuto. Sul posto sono giunti i poliziotti del commissariato di Pozzuoli diretti dal vicequestore Ludovica Carpino e gli uomini della scientifica che hanno effettuato rilievi nell'abitazione per acquisire tracce ed eventuali impronte digitali. Sono state acquisite anche le testimonianze delle vittime, spaventate ma in buono stato di salute, che hanno ricostruito i drammatici momenti vissuti poco prima.

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I rapinatori, dopo il colpo, sarebbero scappati attraverso un'apertura creata nella recinzione perimetrale, da cui erano entrati pochi minuti prima, raggiungendo una vettura che li attendeva lungo la strada e a bordo della quale ci sarebbe stato un complice che durante il raid avrebbe fatto da palo. Poi la fuga attraverso la stradina di campagna che collega via Coste Sant'Angelo con la principale via Monterusciello, da cui si può raggiungere la SS7Quater in direzione Giugliano.

La rapina è avvenuta, presumibilmente, poco prima del furto all'interno dell'abitazione del centrocampista del Napoli Piotr Zielinski in via Ripuaria a Varcaturo, zona che dista a pochi chilometri dalla collina di Coste Sant'Angelo: particolare, questo, che non esclude che gli autori della rapina e del furto possano essere stati gli stessi. Appena una settimana fa, sempre a Pozzuoli, una banda composta da quattro uomini ha tentato un furto in una villa in via Fascione, nei pressi dello svincolo della Tangenziale di via Campana: ripresi dalle telecamere mentre forzavano il cancelletto pedonale e quello automatico, sono stati poi messi in fuga dalle urla della proprietaria che da un monitor stava assistendo in tempo reale al tentativo di irruzione.
 

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