Casamicciola, tartaruga marina salvata da due diportisti: aveva un amo nell'esofago

L'animale è stato soccorso e portato al Turtle Point di Portici

Casamicciola, tartaruga marina salvata da due diportisti: aveva un amo nell'esofago
Casamicciola, tartaruga marina salvata da due diportisti: aveva un amo nell'esofago
Mercoledì 17 Aprile 2024, 13:00 - Ultimo agg. 19 Aprile, 07:28
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Aveva un amo conficcato nell'esofago e nuotava con difficoltà, due diportisti l'hanno notata al largo di Casamicciola e segnalato la presenza alla stazione zoologica Anton Dohrn: si tratta di un bellissimo esemplare di tartaruga marina, individuata nel perimetro acqueo dell'area marina protetta Regno di Nettuno.

L'animale, un esemplare di caretta caretta di 24 chili di peso, è stata recuperata con la collaborazione della Guardia Costiera di Ischia e dello staff dell'area marina protetta e trasferita, a bordo di un traghetto di linea, a Napoli dove è stata presa in carico dal personale del Turtle Point di Portici, tra i più grandi «ospedali» d'Italia per tartarughe marine.

I primi esami radiografici hanno evidenziato la presenza di un amo conficcato nell'esofago e si teme che ci siano anche danni anche al tratto gastrointestinale; l'animale è molto debilitato come racconta il coordinatore del Turtle Point Andrea Affuso.

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 «In queste ore faremo ulteriori esami diagnostici e nei prossimi giorni cercheremo di rimetterlo in condizioni cliniche tali da poter superare l'intervento chirurgico di rimozione dell'amo» spiega Affuso. Sull'episodio interviene anche il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio che lancia un appello «Sensibilizziamo tutti sui danni potenziali del cosiddetto ghost fishing, l'abbandono in mare di attrezzare da pesca che possono continuare a far male agli animali»

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