Siglato l’accordo tra la società pugliese di servizi «La Lucente» e gli ottanta lavoratori che si occupano della manutenzione igienica dei grandi stabilimenti aeronautici Leonardo di Pomigliano e Nola. La «Lucente» con questo patto garantisce aumenti dello stipendio fino al 40 % in più sulla paga base. Termina così una vertenza che si trascinava da settimane con scioperi e stati di agitazione proclamati contro i salari giudicati troppo bassi, scioperi che spesso hanno causato notevoli problemi al servizio di pulizia delle fabbriche aeronautiche di Pomigliano e Nola.
Secondo quanto riferiscono i lavoratori la positiva soluzione della vertenza è il frutto non solo della lotta messa in campo per rivendicare salari dignitosi ma è stata anche dovuta al pressing operato dal gruppo Leonardo e dal consiglio di fabbrica dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm e Fismic.
«Nonostante le condizioni contrattuali dell’appalto in essere siano cambiate in peggio - ha fatto scrivere La Lucente nell’accordo - ci rendiamo disponibili a un ulteriore sforzo al fine di migliorare le condizioni organizzative, economiche e lavorative delle risorse umane addette». Soddisfazione è stata espressa dai responsabili sindacali della «Lucente», il segretario Gennaro Croce, il vicario Attilio Ferretti e il segretario generale della Fismic di Napoli Giuseppe Raso. In base all’accordo «La Lucente», a partire dal mese in corso, incrementerà a 34 ore l'orario settimanale dei lavoratori part time impiegati nella Leonardo di Pomigliano mentre aumenterà di 4 ore alla settimana l’orario dei lavoratori impiegati nella fabbrica di Nola. Le parti si sono impegnate a tenere un nuovo confronto entro la fine dell’anno.