Circum allo sbando, il Movimento 5 stelle chiede il commissariamento dell’Eav: «Serve un cambio di marcia»

Flash mob itinerante sui treni da piazza Garibaldi alla penisola sorrentina

Flash mob sulla Circum
Flash mob sulla Circum
di Alessio Liberini
Venerdì 24 Marzo 2023, 22:09 - Ultimo agg. 25 Marzo, 00:02
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I turisti si muovono tra i vagoni con facce perplesse e stupite mentre i pendolari si dicono ormai rassegnati ad un quotidiano disservizio. Basta scorgere i volti avviliti dei poveri viaggiatori della Circumvesuviana per rendersi conto dello stato dell’arte di quella che ormai da anni, secondo il rapporto Pendolaria realizzato da Legambiente, è riconosciuta come la peggior tratta ferroviaria d’Italia. Un vero e proprio viaggio dell’orrore tra stazioni fantasma – che di sera diventano terra di nessuno - carrozze datate, soppressioni e ritardi come non ci fosse un domani. Nel mezzo si registrano anche deragliamenti e azioni vandaliche di ogni ordine e grado.

«Come funziona la Circum? Una chiavica». Il signor Vincenzo, pendolare vesuviano da oltre 60 anni, risponde senza nessuna esitazione mentre è intento a percorrere la storica linea Napoli-Sorrento che da piazza Garibaldi lo riporta nella sua Ercolano: «I problemi sono sotto gli occhi di tutti – motiva l’uomo – neanche gli animali viaggiano come noi. I treni passano quando vogliono loro, dal momento che gli orari non vengono mai rispettati, ed in banchina si crea sempre il caos».

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Gli utenti, su tutti lavoratori e studenti, chiedono difatti più corse, maggior sicurezza e organizzazione «che è alla base di tutto». Ma negli anni, a fronte di un costante aumento del costo del tagliando, poco o nulla sembra essere cambiato. Perché «tutto passa ma tu no». Questo l’ironico slogan, stampato su volantini e magliette, scelto da parlamentari e consiglieri regionali del Movimento 5 stelle che nel pomeriggio di oggi, 24 marzo 2023, hanno promosso un flash mob itinerante, viaggiando sulla Vesuviana da piazza Garibaldi fino alla penisola sorrentina, per denunciare i tanti disservizi e chiedere, contestualmente, il commissariamento dell’Ente Autonomo Volturno – l’azienda della Regione Campania che gestisce il mezzo di trasporto pubblico - e le immediate dimissioni del suo presidente, Umberto De Gregorio, in carica da quasi otto anni.

«Le condizioni della Circumvesuviana sono tragiche – racconta il deputato pentastellato Gaetano Amato, ricordando che - attualmente mancano 292 unità tra personale di bordo e di stazione. Ho informato il ministero ma i fondi necessari, circa 10 milioni di euro, competono alla Regione che però resta ad osservare il declino di un servizio da terzo mondo. È evidente che il principale responsabile di questo disastro resta il governatore De Luca».

Così, mentre negli stabilimenti Stadler di Valencia si è al lavoro per la realizzazione di 40 nuovi treni destinati alla Circum (che entreranno in servizio entro la fine del 2024), i grillini puntano il dito contro quella che considerano la «mala gestione» del mezzo di tpl da parte di Palazzo Santa Lucia. «Ritardi e disservizi sono purtroppo quotidiani» chiarisce il consigliere regionale Gennaro Saiello, nel corso del sit-in a cui hanno preso parte anche i deputati Alessandro Caramiello, Dario Carotenuto ed il senatore Luigi Nave. «Si aggiungono poi – prosegue Saiello - episodi gravissimi che mettono costantemente a repentaglio la sicurezza dei pendolari: le immagini dei viaggiatori che scappano a piedi sui binari sono ormai una cosa ricorrente nella gestione di questo servizio.

Pertanto chiediamo, già da mesi, un cambio di marcia».

Un mutamento che si auspicano anche tanti pendolari: «Trovo la situazione della Circumvesuviana decisamente deprimente – racconta Giuseppe mentre è in treno, in un vagone sopraffollato, per raggiungere Torre Annunziata – I fondi di cui di tanto in tanto parla De Luca dove sono? Al momento ci sono soltanto numerosi turisti e pendolari che viaggiano in un modo indecente. È aumentato il costo del biglietto ma non il servizio che resta scadente».

«Dopo 8 anni di gestione fallimentare non si può più soprassedere – osserva il deputato Alessandro Caramiello - La Circumvesuviana, invece di migliorare, continua a peggiorare e la sicurezza dei passeggeri è messa costantemente a rischio. Ogni giorno i pendolari prendono i treni Eav senza sapere se e quando arriveranno a destinazione». Un quadro nefasto che, negli ultimi anni, ha reso la Circum una «barzelletta del web» quando la stessa dovrebbe essere il «biglietto da visita della città» per i tanti viaggiatori in arrivo nel capoluogo campano: «Dovremmo dare sicuramente un’altra immagine di Napoli – osserva il deputato Dario Carotenuto – e sono certo che la potremmo dare solamente voltando pagina».

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