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Luciano Spalletti cittadino onorario di Napoli: «Ora sono un vero scugnizzo»

La cerimonia nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino

Luciano Spalletti cittadino onorario di Napoli
Luciano Spalletti cittadino onorario di Napoli
Giovedì 7 Dicembre 2023, 06:00 - Ultimo agg. 8 Dicembre, 08:00

Gli applausi della platea

Napoli ha risposto presente alla chiamata di Spalletti: ci sono, tra gli altri, Amedeo Manzo, presidente della Bcc di Napoli, Antonio Giordano, presidente della Sbarro Institute, Costanzo Jannotti Pecci, presidente dell’Unione Industriali Napoli, Gianluca Capuano, proprietario di Cicciotto a Marechiaro (che ha ospitato sindaco e Spalletti a pranzo), Antonio Della Notte, presidente Aicast, il rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito e molti assessori della giunta Manfredi tra cui Antonio De Iesu, Laura Lieto, Emanuele Ferrante e Edoardo Cosenza. 

Il messaggio di De Luca

«Vendere? Ma è una domanda da cristiani da fare a me sotto Natale?». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine del Villaggio Coldiretti, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano della querelle tra il Comune di Napoli e la società Calcio Napoli relativa alla vendita dello stadio Maradona. E in merito al conferimento della cittadinanza onoraria a Spalletti, De Luca ha detto: «Spalletti è una bella figura e su questo credo siamo d'accordo tutti e anche De Laurentiis è una bella figura e ha pure i soldi». 

Manfredi e il giusto riconoscimento

«Credo che questa cittadinanza di Napoli a Spalletti sia il giusto riconoscimento a un grande personaggio che ha dato tanto alla città e che ha amato tanto Napoli, ma che è anche molto amato dalla città. Oggi è una giornata di festa, di riconoscimento del lavoro fatto, ma anche di augurio di un futuro molto positivo in primo luogo per il Napoli, ma anche per la Nazionale di cui oggi Spalletti è l'allenatore». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, lasciando il Maschio Angioino il tecnico dello scudetto del Napoli. 

Il futuro dello stadio Maradona

Sul futuro dello stadio intitolato a Diego Armando Maradona, «con il presidente del Napoli De Laurentiis tutti i discorsi sono aperti, perché bisogna mettere al centro il risultato. Noi dobbiamo avere un grande stadio per la città e per i tifosi, quindi dobbiamo sempre dialogare, ovviamente nell'interesse dei cittadini». Lo ha detto il sindaco Manfredi al termine della cerimonia della cittadinanza onoraria a Spalletti. ì

 

 

L'addio di Spalletti

«Perché sono andato via? È un discorso un pochettino più profondo che merita più tempo, È una cosa che è dispiaciuta anche a me, però volevo preservare questa bellezza che avevo nel cuore e non rimetterla subito in discussione, perché è una roba che nessuno può sentire se non la prova direttamente come l'ho provata io». Lo ha detto il ct della nazionale italiana ed ex allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, a margine della cerimonia per la cittadinanza onoraria di Napoli. 

Le nozze al Comune

Anche un matrimonio per Spalletti. Al termine della celebrazione al Maschio Angioino, due freschi sposi napoletani presenti hanno voluto celebrare la loro unione insieme con l’allenatore toscano. Spalletti si è intrattenuto con loro posando per una foto ricordo da “ospite” eccellente del loro matrimonio.

La promessa di De Laurentiis

Dopo il suo discorso, Spalletti lancia un video celebrativo della cavalcata trionfale del suo Napoli, un video che commuove tutti e che strappa un sorriso anche al presidente De Laurentiis: «Da sette mesi stiamo lavorando tra Italia e Stati Uniti per produrre un film di quattro ore sullo scudetto, Luciano è stato bravissimo a condensare tutto in pochi minuti». E poi promette: «Regaleremo ai nostri quest'altra esperienza unica ma vi prometto che sarà ripetibile. Non si può vincere ogni anno, se non con gli imbrogli, ma noi torneremo a vincere. Spalletti è un grande motivatore, gli auguro di riportare la Nazionale allo splendore già visto. E attenzione, accettando questa cittadinanza non si potrà più sottrarre ogni volta che noi avremo bisogno di una consulenza, resterà un nostro consultant permanente. Non potrà più tradirci». 

La commozione di Spalletti

Visibilmente commosso, Spalletti ringrazia il sindaco e la giunta. «E ringrazio tutto lo staff avuto al Napoli, il direttore Giuntoli, il presidente De Laurentiis che è qui.

Ma soprattutto i calciatori, artefici di quella bellezza venuta fuori un anno fa. Questa cittadinanza testimonia il legame umano che si è creato con la città ed è cosa a cui tengo di più. Quando diventai allenatore del Napoli, pensai fosse fondamentale uno stadio pieno a sostenerci. Da più parti mi si diceva che poteva essere impossibile. Da due anni ormai lo stadio Maradona è pieno di cuori azzurri e questa è una delle mie più grandi vittorie. Trovarci qui oggi - città, società - vuol dire che l’unione di tutti è il miglior modo per far felice il popolo napoletano. Napoli ora è casa mia, sono ufficialmente uno scugnizzo da questo momento».

Ecco il conferimento della cittadinanza

Ecco la proclamazione tanto attesa: Luciano Spalletti è ufficialmente cittadino napoletano! 

L'intervento del sindaco Manfredi

Tutti in piedi i consiglieri comunali alla fine della laudatio del prof Siciliano. Adesso la parola passa al sindaco Gaetano Manfredi: «È una bella giornata per la nostra città. Abbiamo fortemente voluto essere qui. Vincere uno scudetto qui è qualcosa in più rispetto ad altre città. L’avventura vissuta è stata una straordinaria occasione per ricordare al mondo che Napoli è una città vincente. La strada è stata lunga, vent’anni di gestione societaria. Una squadra che ha fatto divertire tutti. Un momento di gioia anche per chi in questa città era turista diventati tifosi azzurri». 

La laudatio del prof Siciliano

Comincia la laudatio del prof Bruno Siciliano: «Il calcio è ispirazione per i napoletani e in due anni Spalletti ci ha fatto vivere emozioni forti, ha recepito al meglio il carattere della città con fare protettivo. “La partita è una scatola da riempire con tante cose”, ha sempre detto Spalletti. Un gioco effervescente e europeo, che rispecchia il nuovo volto della città. Una simbiosi unica tra ironia toscana e spirito napoletano. Interpretando il pensiero di tutti i napoletani, abbraccio Spalletti come simbolo di fratellanza per tutti». 

Comincia la cerimonia

C'è anche De Laurentiis al Maschio Angioino

Ci sarà anche De Laurentiis al Maschio Angioino. Ha accettato, un po' a sorpresa, l'invito che per ben tre volte il sindaco ha voluto fargli per essere presente nella Sala dei Baroni per la cerimonia con cui Spalletti diventerà cittadino onorario. 

La laudatio del prof Siciliano

Il sindaco Manfredi ha affidato la laudatio al professore di Bruno Siciliano, accademico e divulgatore scientifico, professore di controllo automatico all’Università di Napoli Federico II, direttore del centro Icaros e coordinatore del laboratorio Prisma presso il dipartimento di Ingegneria elettrica e tecnologie dell’Informazione, nonché ispiratore della sezione Robotics delle ultime edizioni di Maker Faire Rome.

Il ritorno di re Luciano

Re Luciano era andato via da Napoli attorno al 10 giugno, con la corona in testa. Ce l'ha ancora. Nessuno lo ha spodestato dal trono. Ieri gli Awards della Gazzetta dello Sport, oggi la cittadinanza onoraria a tempo di record: prima di lui, nel calcio, solo Maradona e Pesaola.

La cerimonia in diretta streaming

Sarà trasmessa in diretta streaming la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti. Presenti il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, assessori e consiglieri comunali. 

Luciano Spalletti cittadino onorario di Napoli: è oggi il gran giorno della cittadinanza onoraria. Con una cerimonia pubblica nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, il tecnico del Napoli campione d'Italia diventerà ufficialmente cittadino napoletano. 

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