Napoli Est, il laghetto sarà recuperato: speranza per l'invaso del parco Troisi

La promessa dell'assessore Santagada in Consiglio comunale

Il laghetto del parco Troisi
Il laghetto del parco Troisi
di Alessandro Bottone
Giovedì 23 Marzo 2023, 18:25
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Il laghetto di Napoli Est sarà recuperato. L’enorme invaso artificiale che caratterizza il parco comunale 'Massimo Troisi' di San Giovanni a Teduccio, da tempo vuoto e senza decoro, sarà ripristinato e valorizzato così da far tornare acqua e vita come sperato da residenti e associazioni della zona orientale della città e dall'attivista ambientale che, poche settimane fa attraverso Il Mattino, ha lanciato il suo appello per riportare attenzione sull’abbandono dello spazio.

La buona notizia è stata data nel corso della riunione del Consiglio comunale durante la quale è stato discusso, e poi approvato, un ordine del giorno presentato dal consigliere Sergio D'Angelo, del gruppo Napoli Solidale Europa Verde, incentrato sulla riqualificazione del parco Massimo Troisi di San Giovanni a Teduccio e, in particolare, sul recupero del laghetto artificiale utilizzando le tecniche di fitodepurazione. Ed è esattamente la richiesta lanciata dall'attivista Roberto Braibanti tramite il nostro giornale a fine gennaio. Alla proposta del consigliere D'Angelo - sottoscritta dal collega del medesimo gruppo Rosario Andreozzi - ha replicato l'assessore comunale al verde Vincenzo Santagada che, nell'aula di via Verdi, ha illustrato la questione seguita da Il Mattino sin dai primi giorni di protesta e contrarietà da parte dei cittadini e comitati rispetto all'intenzione - messa nero su bianco nel progetto di fattibilità tecnica ed economica del 2019 - di convertire la vasca in spazio per attività sportive. Una scelta che ha visto residenti e attivisti organizzare un sit-in nel parco comunale di viale 2 giugno e che è stata oggetto di incontri chiarificatori presso gli uffici di Palazzo San Giacomo quando l'amministrazione era guidata dall'ex giunta.

L'assessore comunale Vincenzo Santagada ha fatto chiarezza sulle intenzioni dell'attuale amministrazione.

Il laghetto del parco Troisi resta e, anzi, sarà recuperato. «Con lo scopo di accogliere le istanze della cittadinanza e dell'assessorato competente - ha detto Santagada in Consiglio - il Servizio 'Verde della Città' ha valutato la possibilità di mantenere e recuperare funzionalmente il laghetto e, considerato che tale modifica si configurava come variante rispetto al progetto ammesso a finanziamento, ha avanzato anche formale richiesta all'ente finanziatore che ha accolto favorevolmente la risposta», ha specificato l'esponente della giunta guidata da Gaetano Manfredi. Difatti, il parco Troisi di Napoli Est è beneficiario di un milione di euro da parte della Città Metropolitana attraverso il Piano Strategico per un progetto di riqualificazione del polmone verde che insiste nella zona di Taverna del Ferro. «Quindi, la progettualità avviata con l'aggiudicatario dell'appalto di progettazione prevede il mantenimento dello specchio d'acqua e il relativo recupero della funzionalità», ha ulteriormente specificato Santagada che, a conclusione del suo intervento in aula, ha però precisato: «Voglio informare che, a seguito di attività istruttoria preordinata alla verifica del progetto esecutivo, sono emersi alcuni inadempimenti afferenti al servizio di progettazione affidato che stanno comportando valutazioni in merito alla risoluzione del contratto con l'aggiudicatario. A tale proposito ci sarà il giorno 30 un incontro e valuteremo su questo aspetto», ha specificato l'assessore.

Dunque, nei prossimi giorni emergeranno dettagli sull'andamento dell'iter della progettazione dell'intervento che riguarda il parco Troisi che da tempo necessita di manutenzione vista l'usura dei numerosi manufatti, l'assenza di interventi sul verde, il degrado di diversi spazi rovinati dal maltempo e dai vandali. Il laghetto, in particolare, è stato per anni simbolo dell’ex quartiere industriale e fonte di vita per uccelli e altri animali. Nell'invaso del Troisi, infatti, come ricordato dallo stesso assessore Santagada, si sono spesso riprodotti anche i rospi smeraldini e più in generale lo specchio d'acqua è uno spazio essenziale per la biodiversità della zona. Quindi, presto tornerà l'acqua nel laghetto di Napoli Est ma non quella piovana come capita dopo ogni pioggia.

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