È sempre l'area orientale il laboratorio per la rigenerazione e riqualificazione urbana con o senza nuovo Prg che comunque entro l'estate dovrebbe essere pronto. Si parte da lì in questo caso da Ponticelli dove il Comune finanzia con 3,3 milioni un project financing il cui progetto è stato fatto da un'Ati Associazione temporanea di i presa composta da tre società sportive. Si tratta del recupero di un Centro sportivo comunale situato nel rione Incis di Ponticelli che sostanzialmente cambierà volto e avrà nuove funzioni non solo sportive. La giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi ha approvato il progetto definitivo della delibera che porta la firma degli assessori Emanuela Ferrante che ha le delega allo Sport e Pier Paolo Baretta che invece è il titolare delle finanze. I lavori dovrebbero iniziare entro tre mesi e per il quartiere sarebbe un'autentica svolta. Ponticelli è la storia dell'area orientale di cui ha pagato la deindustrializzazione pur conservando un centro storico importante e che ora si presenta alla ribalta per sfruttare nuove opportunità. Come già accaduto per Taverna del Ferro a San Giovanni dove si sta ricostruendo l'intero quartiere. La delibera che ha avuto il via libera fanno notare da Palazzo San Giacomo rientra «nel piano di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi presenti» su tutto il territorio cittadino. Si tratta di un project financing con soldi pubblici perché comunque si farà un bando solo che chi ha presentato il progetto avrà, a parità di offerta, una prelazione ma con ampie garanzie per i residenti. Nella convenzione che hanno stipulato le parti ci devono essere spazi per le scuole e per i ragazzi del quartiere a prezzi calmierati.
A essere stato approvato dunque è il progetto di fattibilità tecnico economica «per la ristrutturazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del Centro Sportivo Comunale del Rione Incis di Ponticelli a via Walt Disney» complesso dismesso e in stato di abbandono da ben 16 anni. Sono 9 gli interveniti programmati: la totale ricostruzione del Campo di Calcio a 11 in erba sintetica, con ripristino ed incremento degli spalti che saranno forniti di 850 posti e spogliatoi dedicati, e che potrà ospitare incontri di calcio fino alla Serie D.
Cosa significa questo investimento per il Municipio? Nel Dup Documento unico di programmazione è ben chiarita la strategia. «La volontà dell'Amministrazione si legge nel documento è di favorire la libertà della pratica sportiva e combattere ogni forma di limitazione, riconoscendo nello sport, nelle attività motorie e ricreative e nel diritto al gioco, gli strumenti fondamentali per la formazione e il benessere della persona, l'inclusione e la cooperazione tra le comunità. A tal proposito è significativo che la città di Napoli sia stata ufficialmente designata quale Capitale Europea dello Sport 2026».