Giornate FAI di Primavera 2024: «Curiamo il patrimonio raccontandolo»

Più di 40 i luoghi aperti in Campania sabato 23 e domenica 24 marzo

Giornate FAI di Primavera 2024: «Curiamo il patrimonio raccontandolo»
Giornate FAI di Primavera 2024: «Curiamo il patrimonio raccontandolo»
di Valentina Bonavolontà
Martedì 19 Marzo 2024, 19:43
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Più di 40 i luoghi aperti in Campania in occasione delle Giornate Fai di Primavera, che si terranno sabato 23 e domenica 24 marzo. Un programma, presentato stamattina al Quartier Generale Marina - Base Navale di Napoli, meno ricco degli altri anni, seppure molto interessante. Da Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Portici, Vico Equense e Nola, a Caserta e Aversa, Avellino e Benevento fino ai siti del Salernitano e in Cilento, torna come ogni anno il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, «che connette e mette in rete i luoghi più belli del nostro territorio» spiega Rosanna Romano, Direttore Generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania, da anni al fianco delle iniziative promosse dal FAI. 

Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più
importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese.Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato.

È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno. Tra le chicche proprio l'apertura del Quartier Generale Marina – Base Navale di Napoli in via Acton, «una tra le più storiche appartententi alle forze armate, che risale al 1500, ma che ha avuto il suo massimo splendore con l'epoca borbonica» racconta Aniello Cuciniello Capitano di Vascello comandante del Quartier Generale di Napoli. «La sinergia tra la Marina Militare e il territorio è fondamentale e significa valorizzare cultura, tradizioni, ma anche economia.

E' un volano per la città, ma anche un luogo sociale in cui ragazzi che vivono in condizioni di disagio, attraverso lo sport di mare, possono puntare ad un futuro migliore». 

In occasione delle Giornate FAI di Primavera, 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.  Alcune aperture speciali saranno dedicate proprio all’Università Federico II che in occasione delle celebrazioni per i suoi 800 anni, propone in collaborazione con il FAI, itinerari inconsueti per mostrare le bellezze, la storia e l’arte custodite dall’Ateneo. In particolar modo le Giornate FAI consentiranno di visitare, in esclusiva il Rettorato e l’aula Magna storica dell’Università Federico II, (ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco). Negli anni, l'edificio ha subito numerosi interventi prima di assumere l'aspetto attuale che risale al Piano di Risanamento ottocentesco. 

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«Si tratta di stabilire una piena interazione tra il patrimonio federiciano e il mondo circostante. Si sta completando un percorso bellissimo che abbiamo iniziato insieme, che prevede la formazione dei dottorandi insieme ai volontari del FAI e gli stessi professori si sono offerti volontariamente di fare da Cicerone. Sarà un'occasione imperibile per capire la vita nel Rettorato, godere del suo patrimoni o nascosto e partecipare maggiormente alla vita della Federico II» così Valentina Della Corte, Delegata del Rettore per le Celebrazioni Unina 2024, commenta le aperture che interesseranno l'Ateneo federiciano. 

Ville e palazzi storici, aree archeologiche e templi, cattedrali e chiese, castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, orti botanici e parchi, luoghi del patrimonio universitario e siti militari. «Abbiamo scoperto che sono luoghi che piacciono moltissimo al pubblico. Abbiamo aperto negli anni l'Aeronautica Militare di Pozzuoli, la Corderia con la Marina Militare a Castellammare di Stabbia, tutti luoghi che ci permettono di ricordare l'importanza delle forze armate, non solo come protezione e difesa, ma anche come sentinelle della valorizzazione del nostro territorio» - commenta Michele Pontecorvo Ricciardi, Presidente Regionale FAI Campania. 

Le Giornate FAI in Campania vedono coinvolte le 5 province con percorsi guidati e aperture di luoghi
speciali che il pubblico potrà visitare accompagnato dai Narratori e Volontari del FAI, da Studenti
Universitari, Dottorandi, e Apprendisti Ciceroni. Il prezioso contributo dei giovani a diffondere la
conoscenza e la storia della bellezza del nostro territorio, prosegue anche quest’anno.
Tra le altre chicce il Castel Capuano, uno dei più antichi della città di Napoli, Villa Rosebery (ingresso riservato agli iscritti FAI) sulla collina di Posillipo; nella zona Flegrea la Necropoli romana della Porta Mediana, apertura eccezionale per un luogo solitamente chiuso al pubblico dove sono ancora in corso scavi archeologici e ricerche, Villa Avellino - de Gemmis, antico ed elegante palazzo nobiliare di Pozzuoli e Villa Ferretti a Bacoli, attualmente sede della Federico II dimora dell'Ottocento situata in un’area di altissimo pregio paesaggistico, naturalistico ed archeologico, sul mare di Baia, ai piedi del Castello Aragonese. Bene confiscato alla camorra, dopo anni di degrado ed abbandono, Villa Ferretti, è stata restituita alla collettività ed oggi è un luogo di rinascita culturale diventato l'elemento centrale di un piano di rilancio dell'area in chiave sociale, culturale e turistica.

Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

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