Napoli, ex mercatino di Ponticelli chiuso da dieci anni: appello per bonifica e recupero

Si immaginava di fare del bene comunale uno spazio per attività sociali

Napoli, ex mercatino di Ponticelli
Napoli, ex mercatino di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Lunedì 22 Aprile 2024, 18:01 - Ultimo agg. 19:06
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Saracinesche abbassate e cancelli chiusi da dieci anni nell'ex area mercatale in via Lago di Scanno a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. La struttura comunale, chiusa per pericoli, ha lasciano fuori tanti commercianti del popoloso quartiere di Napoli Est che attendevano la riqualificazione del bene incastrato nel complesso di case a ridosso della trafficata via Bartolo Longo.

Prima le infiltrazioni d'acqua piovana, poi il crollo di calcinacci e altri problemi hanno portato Palazzo San Giacomo a chiudere lo spazio un tempo utilizzato da diversi operatori. Difatti, l'edificio, dopo anni di mancata manutenzione, è stato dichiarato inagibile nel 2014 come raccontato da Il Mattino negli anni scorsi.

Si immaginava una chiusura temporanea in attesa degli interventi utili per rimettere in sesto la struttura così da eliminare pericoli e degrado. 

Situazioni già chiare all'amministrazione comunale sin dal 2005 quando la giunta aveva previsto lavori di manutenzione per 700mila euro e, allo stesso tempo, immaginava, visto il sotto-utilizzo quale area mercatale, di riconvertire l'edificio che avrebbe potuto accogliere anche attività sociali e ricreative a favore di tanti residenti del rione cosiddetto "Santa Rosa". Nulla di fatto e oggi le condizioni sono letteralmente peggiorate.

La questione è tornata all'attenzione della politica locale con l'iniziativa di Gennaro Demetrio Paipais, consigliere comunale del gruppo Manfredi Sindaco. Attraverso un ordine del giorno da discutere prossimamente in Consiglio Paipais chiede alla giunta comunale di impegnarsi per riqualificare l'ex mercatino di via Lago di Scanno. «Tale area è simbolo di degrado, di vegetazione incolta, di cumulo di rifiuti, di rischio crollo di parte delle strutture e di assenza di manutenzione», scrive Paipais nella nota rivolta, in particolare, all'assessore comunale con delega alla attività produttive Teresa Armato.

Viste le numerose criticità l'esponente dell'aula di via Verdi chiede la bonifica degli spazi e la successiva riqualificazione del bene. «Stiamo restituendo dignità ad ogni angolo della Città e, con l'ordine del giorno che sarà discusso in occasione del prossimo consiglio, ho chiesto alla giunta di voler preliminarmente procedere alla bonifica dell'intera area per poi valutare una destinazione d'uso che sia confacente alle diverse necessità della zona», spiega il consigliere Gennaro Demetrio Paipais.

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