Napoli, per i Quartieri Spagnoli presentato nuovo piano di mobilità

Il nuovo progetto di mobilità per i Quartieri Spagnoli frutto di uno studio del Dipartimento di architettura dell'Università Federico II

La presentazione del piano urbanistico a Palazzo San Giacomo
La presentazione del piano urbanistico a Palazzo San Giacomo
Martedì 7 Maggio 2024, 20:00 - Ultimo agg. 8 Maggio, 17:53
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Si è tenuto questa mattina a Palazzo San Giacomo un incontro tra i rappresentanti della Fondazione Foqus, del DiARC (Dipartimento di Architettura dell'Università Federico II) e dell'Amministrazione Comunale con il Vice Sindaco e Assessore all'Urbanistica, l'Assessore ai Trasporti ed il Capo di Gabinetto. 

Nel corso della riunione è stato presentato all'Amministrazione Comunale il nuovo progetto di mobilità per l'area dei Quartieri Spagnoli, che da settembre vedrà un considerevole aumento del flusso di cittadini e studenti in seguito all’ampliamento dell'attuale sede di FOQUS, con l’apertura di un nuovo ingresso su Piazza Montecalvario.

Il Dipartimento di Architettura ha quindi realizzato, per conto di FOQUS, uno studio complesso e articolato per la rigenerazione dell’intero quartiere, allo scopo di migliorare la gestione dello spazio urbano, favorire l’implementazione di politiche inclusive e sostenibili e migliorare l’accessibilità dell’area.

Il progetto è partito da una campagna di ascolto e partecipazione che ha coinvolto, per oltre dodici mesi, le categorie economiche e commerciali del quartiere, oltre ai rappresentanti di cittadini e residenti.

«Un progetto che doveva essere dedicato solo alla scuola è diventato un progetto  area e cosi la Fondazione Foqus che insieme ai responsabili delle istituzioni scolastiche e culturali e ai rappresentanti delle categorie economiche e dei residenti, ha potuto trovare un sostegno nell’impresa sociale “Con i Bambini” e Bolton Foundation  per mettere in campo le risorse e coinvolgere il Diarc in un innovativo progetto partecipato, ha spiegato Renato Quaglia direttore di Foqus. Un piano di mobilità che prevede diverse fasi di sviluppo, la prima in programma a settembre, dove nella struttura sono in arrivo 1200 studenti, che prevederà il pedibus, una riorganizzazione di mobilità all’interno della piazza e i primi interventi che potenzialmente portino ad una dimensione di sicurezza e garanzia per i bambini. L’obiettivo è quello di realizzare un quartiere a misura di bambino, ma sopratutto una progettazione urbanistica e di mobilità a cui la collettività ha effettivamente preso parte». 

L’obiettivo dello studio sul nuovo piano di mobilità, che si è voluto realizzare in modo realmente partecipato con tutti gli stakeholder della zona, è infatti di salvaguardare le specificità dei Quartieri migliorandone, al tempo stesso, il mix sociale esistente, senza snaturarlo, ma mettendo a sistema le energie e valorizzando le risorse presenti. Fra giugno e luglio il piano elaborato sarà nuovamente sottoposto al vaglio del quartiere.

«Quello della mobilità dei Quartieri Spagnoli è un tema che ci è stato da subito molto a cuore», ha sottolineato Rachele Furfaro, presidente di Foqus. «Sapevamo che aprire una nuova sede di scuola Dalla Parte Dei Bambini doveva prevedere una diversa mobilità, e per questo l’aiuto del Diarc è stato prezioso, con uno studio encomiabile che spero possa portare davvero ad una rivoluzione del quartiere. Noi partiremo anche dalla riqualificazione della Piazza, che verrà allestita proprio per dare ai bambini un nuovo punto di incontro al di fuori dell’ambiente scolastico, con attrezzature ludiche, per aprirla all’intero quartiere» conclude.

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Da parte dell'Amministrazione Comunale è stato manifestato grande apprezzamento per la qualità del Piano presentato ed è stato deciso di convocare in tempi brevi una conferenza dei servizi, coinvolgendo in primis la Municipalità II, competente in merito ai provvedimenti di viabilità per l'area dei Quartieri Spagnoli, e tutti gli attori coinvolti ed interessati dal progetto, dagli Assessorati al Turismo e Attività Produttive, all'Urbanistica, ai Trasporti ed alla Sicurezza, ad Anm, Asia e Polizia Municipale per verificare la fattibilità tecnica e operativa delle proposte presentate.

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