Al via la pulizia straordinaria della "spiaggia delle industrie" a San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli. Dopo le denunce pubbliche sulle difficili condizioni dell'arenile questa mattina è iniziato un intervento per rimuovere rifiuti e ogni altro materiale portato dalle mareggiate.
Nei giorni scorsi Il Mattino ha evidenziato la situazione di particolare degrado della spiaggia accessibile da vicoletto Municipio, nel cuore dell'ex quartiere industriale del capoluogo campano, che continua a essere particolarmente frequentata da persone di ogni età, tra cui molte famiglie, anche grazie all'impegno di alcuni imprenditori che hanno investito in attività che affacciano proprio sulla spiaggia. Oltre a residui del lavoro di pesca e plastiche, però, sull'ampia spiaggia di Napoli Est erano stati abbandonati rifiuti da ignoti, tra cui la carcassa di un motorino.
Nei giorni scorsi Daniele Simonetti, consigliere del gruppo misto della VI Municipalità di Napoli nonché presidente della commissione con delega all'ambiente del medesimo ente, aveva segnalato agli organi competenti - Comune di Napoli e autorità portuale - le difficili condizioni dello spazio pubblico chiedendo un intervento risolutivo. «É un impegno serio e costante che mi vede in prima persona per il recupero del mare e dei suoi arenili: cerchiamo di garantire, e qui che va il mio ringraziamento, una continua interlocuzione con l'autorità portuale ed il Comune di Napoli», evidenzia Simonetti che spiega: «Questa mattina vi è stata una prima giornata programmata di pulizia dell'arenile ex municipio di San Giovanni che spero in futuro cambi denominazione come tanti cittadini vorrebbero in “spiaggia San Giovanni a mare”».
«Nelle prossime settimane - precisa il consigliere di Napoli Est - avverrà anche la pulizia degli altri due arenili della nostra costa. Giorni fa ho anche scritto all'assessorato competente per poter recintare al meglio l'area dell'arenile interdetta che risulta danneggiata in seguito alle precedenti mareggiate e a garantire tempi certi della bonifica».
In tanti sperano che ci sia costanza nella pulizia dell'ampio tratto di costa. Intanto ci si interroga sulla prossima stagione balneare: da tempo si alternano le promesse degli amministratori locali per restituire il mare alla cittadinanza ma ad oggi restano sostanzialmente negati oltre tre chilometri di specchio d'acqua per l'inquinamento.