Scudetto Napoli, domenica la grande festa: maxi schermo al Plebiscito ma niente stop alle auto

Ci saranno anche 14 maxi schermi dislocati in tutta l'area metropolitana per evitare l'esodo su Napoli

Tutto pronto per la grande festa scudetto
Tutto pronto per la grande festa scudetto
di Luigi Roano
Martedì 30 Maggio 2023, 07:05 - Ultimo agg. 18:13
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Non ci saranno i varchi anti auto e moto né particolari dispositivi di viabilità, insomma nessuno stop alla circolazione dei mezzi a 4 e a 2 ruote. Fatte eccezione che a Fuorigrotta dove al Maradona si terranno i festeggiamenti ufficiali per lo scudetto del Napoli che verranno trasmessi in diretta dalle 21 su Rai 2. A Fuorigrotta ci sarà invece un concentramento di forze l'ordine perché si presume che - al netto dei maxi schermi, a Napoli ne saranno tre al massimo quattro mentre nell'area metropolitana ne hanno fatto richiesta 14 Comuni - è li che si recheranno molti tifosi azzurri come accaduto già il 7 maggio. Quel giorno il Napoli ospitò la Fiorentina e al termine della gara all'esterno dello stadio lo spettacolo della folla, della festa, dei fuochi d'artificio ha fatto il giro del mondo. Sempre quella domenica andò in scena - trasmesso dalla televisione a pagamento Dazn - un primo anticipo della festa di domenica 4 giugno che sarà a base di ospitate di cantanti, calciatori, l'addio di Spalletti e gestita dal palco da Stefano De Martino. È quanto emerge dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di ieri presieduto dal Prefetto Claudio Palomba e al quale hanno partecipato - tra gli altri - il sindaco Gaetano Manfredi e il questore Alessandro Giuliano. In collegamento il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che sta seguendo fin dall'inizio e da molto vicino l'organizzazione delle feste scudetto. E si è informato sullo sviluppo dell'organizzazione delle stessa. Non presente la Ssc Napoli che organizza la festa e questo fa presumere che nelle prossime ore - molto probabilmente già oggi - ci potrebbe essere un altro punto in Prefettura prima di varare l'organizzazione per affrontare la kermesse: «È confermato che ci sarà la diretta televisiva e che saranno installati dei maxi schermi a Napoli e nell'area metropolitana abbiamo una forte richiesta di sindaci. Ho sentito il presidente De Laurentiis e oggi potremo tornare a riunirci. Il presidente sta continuando a lavorare sul programma artistico e ci apprestiamo a vivere un'altra domenica di festa» spiega il prefetto Palomba.

Oggi dunque il bis in prefettura dove ci dovrebbe essere un rappresentante della Società. Secondo voci vicine al team azzurro, il patron avrebbe in animo di fare una sorpresa a coloro che non potranno accedere al Maradona. La corsa al biglietto partita ieri vede già 140mila tifosi in attesa nella fila virtuale su TicketOne: ci vorrebbero tre Maradona per farli entrare tutti tanta è la voglia di vedere alzare la Coppa dello scudetto al capitano Giovanni Di Lorenzo.

E anche ci riuscirà ad entrare nello stadio non è detto che veda questa immagine iconica. Al Maradona infatti verranno installati degli schermi che impediscono la visuale del terreno di gioco. La sorpresa - in ogni caso - sarebbe la sfilata della squadra a bordo del bus scoperto per le strade di Napoli. Giova ripetere che si tratta solo di voci e che molto probabilmente resteranno tali. Perché a oggi la sfilata del bus non è stata organizzata per «motivi di ordine pubblico». Ma oggi - tuttavia - tornerà a riunirsi il Comitato. 

Le strutture sono finanziate dal Comune e in città è in bilico quello di piazza del Plebiscito. Fino al 3 giugno la piazza simbolo è occupata dal super palco di Gigi D'Alessio che sta tenendo una serie di concerti. Il cantautore aveva messo a disposizione il suo palco per fare una festa dal vivo con calciatore e artisti sempre come festa scudetto, ma De Laurentiis ha avuto altre idee. Però D'Alessio molto probabilmente concederà il suo palco - dove già ci sono anche dei grossi maxi schemi - per la proiezione della diretta televisiva, a Palazzo San Giacomo sono in attesa della sua autorizzazione formale e sono fiduciosi. Una riflessione in corso - riguardo al Plebiscito - è quella sulle tribunette installate per il concerto di D'Alessio. Vale a dire decidere se smontarle o meno. Il problema sono i tempi stretti e il costo dell'operazione. Fino a tarda sera del 3 giugno ci saranno infatti i fans di D'Alessio smontarle e impacchettarle richiederebbe tempo che nessuno ha. Tuttavia la sensazione è che alla fine verranno smontate perché occupano spazio sottratto a chi vorrà andare in piazza Plebiscito. Le altre location individuate sono piazza Mercato, piazza Ciro Esposito a Scampìa e si sta valutando una installazione anche a Bagnoli.

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Sul fronte dell'area metropolitana i Comuni che hanno fatto richiesta per avere i maxi schermi sono 14: Meta di Sorrento, Casalnuovo, Marigliano, Quarto, Cardito, Trecase, Nola, Castello di Cisterna, Castellammare di Stabia, Portici, Qualiano, Giugliano, Pozzuoli e Bacoli. In ciascun posto dove verranno installati i maxi schermi saranno fatto sopralluoghi per verificare che sotto il profilo della sicurezza ci siano tutte le condizioni per le installazioni. Il sindaco Gaetano Manfredi è soddisfatto: «Stiamo andando avanti, sia in città che in provincia, sull'idea di poter disporre di maxi schermi in tante piazze di modo che i tifosi possano fruire di questa festa stando insieme, stando in strada e garantendo quell'idea di festa popolare che piace a tanti e che vogliamo mantenere». 

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