Secondo il report della Sezione Turismo dell'Unione Industriali di Napoli, «le vittorie degli azzurri e lo scudetto hanno aperto le porte di Napoli a nuovi flussi turistici, in arrivo da nazionalità prima poco interessate alla città, come messicani o brasiliani». I numeri lusinghieri sono destinati a durare nel prossimo bimestre. In altre parole, questa primavera-estate 2023 supera ogni aspettativa, dal punto di vista dell'indotto e dell'offerta culturale. Da Picasso al Mann a Bono Vox al San Carlo il 13 maggio. Il Napoli scudettato, il mare, il food e il carnevale azzurro attirano turisti come mai prima d'ora. Due giorni prima che l'ex cantante degli U2 si esibisca al lirico col suo "Stories of surrender", la carovana rosa del Giro d'Italia farà tappa all'ombra del Vesuvio per il secondo anno consecutivo. Cifre da record di sempre anche per i musei, con Mann, Cappella Sansevero e Palazzo Reale che, complice l'attenzione alla crescita dell'offerta culturale, stanno battendo tutti i primati di ingressi in queste settimane. Gli scavi di Pompei occupano stabilmente la prima piazza dei siti culturali più visitati d'Italia: anche ieri (24.725 visite) è stato battuto il Colosseo, secondo in classifica.
Il turismo è l'oro di Napoli, in questo periodo. Ed è un oro azzurro. I tassi di occupazione camere, nei weekend di aprile-maggio e in prospettiva, stanno superando il 90% dei posti disponibili, secondo la Sezione Turismo dell'Unione Industriali. I prezzi dei b&b, come spiegato da Abbac (associazione di categoria del comparto extralberghiero), sono saliti «in media del 30-40%». Vale a dire che se nel pre-Covid un posto letto a Napoli costava tra i 70 e gli 80 euro, ora la media supera i 120 euro (toccando anche casi limite di 2mila euro per una doppia). Ma torniamo ai numeri forniti dall'Unione Industriali: «Il trend continua a crescere - argomenta Gianna Mazzarella, presidente della Sezione Turismo - Per quanto riguarda le presenze di maggio siamo al più 12% rispetto allo stesso mese del 2022. Le cifre degli arrivi ci dicono che già da gennaio abbiamo superato del 15% il 2019, anno pre-Covid. Negli ultimi weekend abbiamo superato il 90% di occupazione camere. Con la festa scudetto prolungata, ci aspettiamo che fino a giugno il flusso continui a crescere. Stanno arrivando messicani brasiliani. Grazie al calcio, nuove nazionalità stanno raggiungendo Napoli. Incremento anche degli inglesi, legati al football. Insomma, il 10-15% dei turisti sta arrivando grazie al calcio». Cioè, precisamente la percentuale dell'aumento dei flussi rispetto all'anno pre-pandemia.
Tutti in città per il tricolore, tanto che gli operatori balneari della provincia vanno spesso sotto media di coperti, in queste ore. «Lavoro in piazza Bellini da decenni - commenta per esempio Peppe Pianese del Caffè dell'Epoca - Ma una stagione simile non l'avevamo mai vissuta.