Spiagge a Napoli, primo assalto e il Comune avverte: «Nuova app: si cambia»

Bagnanti da lido Mappatella a Posillipo: off limits l’area delle Monache

Spiagge a Napoli, primo assalto
Spiagge a Napoli, primo assalto
di Gennaro Di Biase
Domenica 14 Aprile 2024, 22:56 - Ultimo agg. 16 Aprile, 07:23
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L’estate è arrivata a metà aprile, stando alle temperature del weekend appena trascorso. L’invasione dei bagnanti conta migliaia di tuffi da Nazario Sauro fino a Posillipo. Di fatto, il clima da mare ha anticipato le aperture dei lidi, generando alcune contraddizioni e proteste dei cittadini, per esempio, davanti al cancello chiuso che porta alla spiaggia (pubblica) delle Monache. Spiaggia libera allargata e affollata, invece, tra Sermoneta e Palazzo Donn’Anna, proprio in virtù del fatto che i lidi non sono ancora al lavoro. Guardando oltre, Palazzo San Giacomo, per la stagione calda in arrivo, confermerà il contingentamento degli accessi nato in tempi di Covid e poi lasciato in vigore per ragioni di sicurezza. Le fette di sabbia pubbliche, anche per l’estate 2024, saranno accessibili dunque dietro obbligo di prenotazione, ma l’app sarà aggiornata per evitare i disagi dell’anno scorso.

L’anno scorso, col sistema delle prenotazioni online, spesso si verificava che le spiagge a ridosso di Palazzo Donn’Anna e quella delle Monache, virtualmente sold-out, restassero semideserte nella realtà: i prenotati non si presentavano, ma l’accesso restava vietato per chi non aveva fatto la richiesta via internet entro le 23 del giorno prima. 

A partire dalle prossime settimane, il problema verrà risolto. A spiegarci come funzionerà l’aggiornamento dell’app è l’assessore comunale Edoardo Cosenza, che ha la delega al Mare. «Confermeremo il contingentamento degli accessi in spiaggia - dice - Stiamo studiando un’applicazione che farà in modo che i posti disponibili non siano mai vuoti, come invece accadeva l’anno scorso.

Gli accessi si libereranno live: se chi ha prenotato non si presenta, il posto verrà liberato e ci si potrà iscrivere anche in tempo reale. Il software sarà pronto già nelle prossime settimane». L’assessore interviene poi sull’inaccessibilità di ieri alla spiaggia delle Monache (il cui cancello, chiuso, non appartiene al Lido Sirena, ma ad altri privati). «Per questo fine settimana abbiamo avuto il vantaggio di avere l’intera spiaggia di Sermoneta libera, con ingresso dal cancello di Sermoneta, dal momento che i lidi sono ancora chiusi. Abbiamo anche ripulito, sabato. La spiaggia delle Monache è inaccessibile. Ho scritto ai privati per fargli aprire i cancelli, ma non è stato possibile. Il Lido non ha aperto perché aspetta ancora un’autorizzazione dall’Asl per i lettini. Le concessioni dipendono dall’Autorità Portuale. Il 25 aprile dovrebbero comunque aprire tutti gli stabilimenti».

Sono pochi gli sbocchi al mare, e il Mappatella Beach, che anche nel ‘24 resterà ad accesso libero e senza numero chiuso, è ormai la spiaggia dei turisti: è uno degli effetti della città che cambia col boom di vacanzieri. Non a caso a Rotonda Diaz ci si arriva lo stesso, nonostante la gara di motori. Centinaia di tuffi a Colonna Spezzata, che ha ancora le transenne delle bufere che lo fecero crollare. 
 
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I tuffi

Bagni anche a via Nazario Sauro, dove resta il problema della “zella” accatastata dagli incivili. «Complice la chiusura dell’altro lido free a Rotonda Diaz per lo svolgimento del Napoli Racing Show, l’arenile di via Posillipo, unico a essere aperto a tutti, è stato preso letteralmente d’assalto e nessuno ha pensato di garantire pulizia adeguata e contenitori a sufficienza per i rifiuti - commentano il deputato Francesco Borrelli e i consiglieri di Europa Verde della I Municipalità Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli che hanno ricevuto foto-segnalazioni (qui ieri mattina il Comune ha pulito ndr) - Il resto lo ha fatto l’inciviltà che purtroppo caratterizza i comportamenti di chi non esita a lasciare nella sabbia bottiglie, cartacce, residui di cibo. Contro questa deriva servono sanzioni severe, più controlli e il potenziamento di cestini e cassonetti».

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