Napoli vinto jackpot Superenalotto: «Dai Bot all'immobiliare, quel tesoro va investito»

Parola d'ordine: «diversificare gli investimenti»

Superenalotto
Superenalotto
di Gennaro Di Biase
Domenica 12 Maggio 2024, 09:41 - Ultimo agg. 13 Maggio, 07:51
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I btp, la casa, i fondi o l'apertura immediata di un conto corrente: parola d'ordine, «diversificare gli investimenti». Dal folklore e dalla meraviglia, passiamo ora infatti a considerare gli aspetti meramente economici e procedurali di una vincita da 101,511 milioni. Come funziona in questi casi? Come deve muoversi il fortunato destinatario del jackpot che si ritrova in tasca una ricevuta da oltre 200 miliardi delle vecchie lire? A quali tassazioni è sottoposto e quali investimenti sono consigliabili, per una cifra così enorme? A rispondere queste domande di ordine pratico sono Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli ed Eraldo Turi, presidente dell'ordine partenopeo dei commercialisti e degli esperti contabili.

I vincoli

Partiamo dalle tasse previste per il Superenalotto. «Dal primo marzo del 2020 esordisce Turi si paga un'imposta del 20% sugli importi che superano i 500 euro. Tale imposta definisce completamente la tassazione sulla vincita». L'incasso determinato dalla giocata fatta nella tabaccheria di via Toledo, in pratica, frutterà un netto di 80 milioni e rotti. Ci sono anche altri obblighi da rispettare, però. Innanzitutto in termini di tempo: «La ricevuta della giocata vincente deve essere presentata entro il 90esimo giorno successivo alla pubblicazione del bollettino ufficiale aggiunge il presidente dei Commercialisti di Napoli Per le vincite superiori al milione di euro, il concessionario provvede entro 91 giorni solari alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale». Anche per incassare la vincita serve la ricevuta originale: «La procedura d'incasso prevede l'esibizione del biglietto vincente in originale, l'incasso avviene dopo il pagamento dell'imposta sostitutiva. L'ente preposto ai giochi è l'amministrazione delle Dogane e i Monopoli».

Gli investimenti

Come investire tutti questi soldi? Il presidente della Bcc di Napoli suggerisce operazioni diversificate, che possano risultare redditizie sul corto e sul lungo periodo. «Il settore immobiliare di sicuro, in parte, deve essere oggetto di investimenti spiega Manzo - ma stiamo parlando di un comparto sistematicamente soggetto a fluttuazioni di mercato. Servono dunque investimenti di vario tipo, sul medio, sul breve e sul lungo termine. Per quest'ultima tipologia di operazioni, sarebbe consigliabile il già citato settore immobiliare o i btp a 10, 15 o 20 anni. Per il medio termine, possono essere utili l'istituzione di fondi comuni o investimenti azionari. Sarebbe efficace anche un certificato di deposito da 12 a 36 mesi, emesso da una banca a un tasso fisso. Nel breve termine, suggerisco invece di aprire un conto corrente che, con cifre importanti come questa vinta in via Toledo, potrebbero spuntare, visti i tassi d'interessa attualmente ancora alti, a 2 punti percentuali di guadagno all'anno». Insomma, con 100 milioni messi sul conto corrente si arriverebbe ad averne 102 in 12 mesi. Per finire, alcuni consigli pratici che riguardano in particolare le modalità della riscossione: bisogna rivolgersi a professionisti esperti del settore per correre meno rischi possibili.

La cifra

«Il suggerimento a chi vince una cifra considerevole conclude Turi è di rivolgersi sia a un notaio che a un commercialista. Il notaio, con apposita delega, predispone la procedura d'incasso con la possibilità di poter mantenere l'anonimato del cliente, sempre previo il pagamento dell'imposta sostitutiva. Il commercialista consiglia l'idonea strategia d'investimento da effettuare con le opportune diversificazioni finanziarie. L'investimento dipende dalla propensione al rischio del vincitore che può acquistare azioni oppure investire, tranquillamente, in certificati di deposito o in Buoni del Tesoro».
 

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