Scuola Vanvitelli occupata a Napoli: i nomi dei sette dirigenti indagati dalla Corte dei Conti

La replica degli amministratori: pronti a dimostrare la nostra correttezza

I carabinieri alla scuola Vanvitelli
I carabinieri alla scuola Vanvitelli
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Mercoledì 8 Novembre 2023, 10:11 - Ultimo agg. 9 Novembre, 07:30
3 Minuti di Lettura

Sono sette gli invitati a dedurre, nel corso dell'inchiesta sugli affitti non riscossi in alcune strutture del patrimonio comunale di Napoli. Inchiesta della Corte dei Conti, che fa leva sul lavoro dei carabinieri, ecco le posizioni dei singoli esponenti del mondo amministrativo finiti al centro di verifiche della procura contabile. Le singole autorità - bene chiarirlo subito - avranno modo di replicare alle prime conclusioni della magistratura di via Piedigrotta e dimostrare la correttezza del loro operato. 

In sintesi, tra le persone coinvolte nell'invito a fornire deduzioni, spiccano i nomi di Fabrizio Siciliano, responsabile dello Uoc, gestione contabole dal 20 novembre del 2015 al 2021; Ciro Turiello, dirigente dell'area gestionale dal primo luglio del 2018 al 15 settembre del 2021. Turiello è un nome importante nella pubblica amministrazione cittadina, dal momento che in un recente passato si è distinto nella risoluzione della crisi dei rifiuti a Napoli. Daniela Balletti, dirigente dell'area gestionale Napoli servizi dal 16 febbraio del 2015 al 30 giugno del 2018. Natalia D'Esposito, responsabile del servizio demanio e patrimonio dal primo gennaio del 2014 al 12 ottobre del 2015, titolare del servizio demanio e patrimonio dal 13 ottobre 2015 al 30 dicembre del 2019, ma anche del servizio politiche per la acsa dal 16 maggio del 2017 al 31 marzo del 2019. Antonietta Agliata, responsabile del servizio politiche per la casa dal 31 dicembre del 2019 al 30 dicembre del 2021; Tiziana Di Bonito, responsabile del servizio demanio e patrimonio del comune di Napoli, dal febbraio del 2020 al 22 giugno del 2023; Ida Francioni, direttrice scolastica del 36esimo circolo statale Luigi Vanvitelli. 

Tutte le persona interessate dall'invito a dedurre, hanno spiegato gli inquirenti, vanno considerate non colpevoli fino a prova contraria. Una vicenda che nasce da una inchiesta del Mattino sulla permanenza nei locali di ex custodi di occupanti abusivi, che rappresenta la classica punta di un iceberg, alla luce della esigenza di fare chiarezza da parte della Procura contabile della gestione del patrimonio pubblico. Va infatti fatto chiarezza su un punto: il cosiddetto Patto per Napoli, che ha consentito di riservare a Napoli un intervento di finanziamenti pubblici decisivo a superare lo stallo provocato da un debito miliardario, fa leva proprio sulla capacità delle amministrazioni cittadine di pretendere le entrate dei canoni di concessione, di locazione, oltre che la riduzione dei fitti passivi. Ha spiegato il procuratore regionale della Corte dei Conti per la Campania Antonio Giuseppone: «Abbiamo accertato danno erariale, un immobile sito in un edificio scolastico risultava occupato abusivamente.

Spaccato della gestione di un bene pubblico assolutamente insoddisfacente».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA