Ancora un rinvio per il ricorso presentato dall’ex maggioranza del consiglio comunale di Casavatore, guidata da Vito Marino. La seduta era prevista per oggi e, invece, è slittata a data da destinarsi. Continua l’odissea che ha come scenario il Municipio. Tutto è iniziato nell’ottobre 2020 quando al turno di ballottaggio Marino ha conquistato la fascia tricolore. Luigi Maglione, uscito sconfitto dalla tornata elettorale, ha presentato ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato. La sentenza del ricorso al Consiglio di Stato è arrivata lo scorso ottobre cambiando l’assetto di tutto il consiglio comunale e consegnando la fascia a Maglione.
Il Consiglio di Stato: «respinge l’appello incidentale; accoglie l’appello principale e, per l’effetto, in accoglimento del ricorso di primo grado, proclama eletto alla carica di sindaco del Comune di Casavatore l’appellante Luigi Maglione. Compensa tra le parti le spese del presente grado di giudizio; pone le spese della verificazione, da liquidarsi separatamente, a carico delle parti private in solido, nella misura del 50% ciascuno.
L’ex maggioranza, però, non ha mollato la presa e ha formulato un nuovo ricorso per opposizione di terzo chiedendo che: «il Consiglio di Stato adito voglia accogliere il presente ricorso in opposizione e per l’effetto dichiarare la nullità della sentenza impugnata ovvero annullarla dichiarando l’appello irricevibile o inammissibile ovvero respingerlo perché infondato».
Il rinvio di oggi ha provocato la reazione di Marino: «Crediamo nella Magistratura. È la seconda volta che succede ma spero nella data successiva. Non possiamo continuare ad andare avanti qualora ci fosse un difetto di forma. Confido nella Magistratura e non perdo la fiducia, ma sono perplesso».