Dieci anni fa Mario Fasciano, compositore e batterista napoletano con mezzo secolo di rock alle spalle, realizzò un disco prezioso, un album per le Edizioni Paoline, che risulta ancora oggi il più venduto dalla casa edirice dal 2012. Il titolo era “Anima e cuore” e raccoglieva e valorizzava i brani di un popolare autore partenopeo del passato: S. Alfonso Maria de' Liguori, proclamato Dottore della Chiesa 150 anni fa e notissimo nel mondo per “Quando nascette ninno”, poi diventata “Tu scendi dalle stelle”. In quell’occasione andò in scena un concerto live nel Duomo di Napoli, con la partecipazione di Enzo De Caro, dei musicisti Roger King e Rob Townsend (collaboratori dell'ex Genesis Steve Hackett), del cantante dei Platters, Charlie Cannon, e il coro dei Megaris.
Ora in occasione del decennale del disco, Mario Fasciano tornerà nella cattedrale partenopea giovedì 19 maggio alle 19 con un nuovo concerto cui assisterà anche monsignor Domenico Battaglia, cardinale di Napoli. Con Fasciano torna anche Charlie Cannon in compagnia di due voci black, quelle di Joy Garrison e Fatima Provillion per un suggestivo coro gospel. Un concerto per voce, coro, basso, organo Hammond e batteria elettronica nel quale verranno rieseguiti i bani di quel disco, compreso l’inedito con testo del giornalista e scrittore Pietro Gargano, “La leggenda di Santo Stefano”.
Fasciano riunirà in questo spettacolo l'antico e il moderno, le note e i versi delicati di S. Alfonso e i suoni del rock contemporaneo, il calore della napoletanità con un sound di respiro internazionale. In scaletta oltre gli 11 brani di quel disco, anche canzoni originali di Fasciano che ben si adattano al contesto sacro. Il batterista, cantante e autore napoletano ha coniato per la sua musica lo slogan, “Nea Prog”, il progressive di Neapolis, il nome con cui i Greci nel 475 a.C. chiamarono l’attuale Napoli. Fasciano da anni è collaboratore della Rai per la quale ha curato la parte musicale di numerosi programmi, ha condiviso progetti con icone del rock come Ian Paice e Steve Morse dei Deep Purple, con Rick Wakeman, tastierista degli Yes, con Irio De Paula chitarrista e cantante brasiliano, con Nick Beggs dei Kajagoogoo, oltre che con personaggi come Raffaella Carrà, i fratelli Giuffrè, Renzo Arbore.