Sistemi di stoccaggio integrati agli impianti fotovoltaici: uno strumento per ottimizzare le prestazioni, fornendo energia in modo costante anche in assenza di sole e vento

Mario Palma, CEO di Star Energia: “Le batterie giocano un ruolo fondamentale per il futuro del sistema energetico nazionale”

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con STAR ENERGIA S.R.L.
Giovedì 19 Ottobre 2023, 16:29 - Ultimo agg. : 23 Ottobre, 00:00 | 5 Minuti di Lettura

Il cambiamento globale e la necessità di dare risposte concrete per la salvaguardia dell’ambiente impongono ormai da tempo un cambiamento radicale nel modo di sfruttare le risorse che il pianeta mette a disposizione. Per agevolare la transizione verso una società capace di riscoprirsi più sostenibile sono stati avviati piani nazionali e internazionali di ampio respiro e con obiettivi ambiziosi, che richiedono il supporto di tutti i soggetti chiamati in causa per trovare piena realizzazione.

Un ruolo di primaria importanza verso il cambiamento sostenibile è giocato senza dubbio dalle fonti di energia alternativa, chiamate a sostituire le risorse fossili per compiere un passo cruciale verso un futuro più green, sostenibile, sicuro e, anche economicamente, vantaggioso per tutti, così da garantire un pianeta più “in salute” alle generazioni future.
 

Il ruolo cruciale delle rinnovabili

Le fonti di energia sostenibili includono, ovviamente, energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e biomasse. In particolare, l’energia solare (e dunque il fotovoltaico) risulta tra le risorse più in auge e con un maggiore e costante incremento dell’efficienza degli impianti, seguita anche da un abbassamento nei costi di produzione.

Anche nel nostro Paese il trend si conferma in crescita. Negli ultimi anni si è assistito, infatti, a un sempre maggiore impiego del fotovoltaico per produrre energia. Basti pensare che, degli 85 GW di impianti da energie rinnovabili che l’Italia punta a costruire entro il 2030, ben 65 dovranno essere da fonte fotovoltaica.
 

L’importanza di agire

«I progetti si pongono come opere infrastrutturali per il benessere del Paese - sottolinea Mario Palma, CEO di Star Energia – In questo scenario le batterie avranno un ruolo fondamentale, perché consentono di stoccare l’energia prodotta in modo sostenibile e poterla sfruttare in un secondo momento».

Grazie alle batterie, infatti, è possibile immagazzinare l’energia generata in eccesso, che non viene utilizzata subito ed evitare che vada sprecata.

Star Energia, vero e proprio punto di riferimento del settore, grazie ai suoi importanti interventi e progetti, svolge un ruolo di primo piano, sempre più consapevole del valore della posta in gioco, si impegna con costanza e attraverso progetti ambiziosi e concreti per agevolare la cosiddetta rivoluzione sostenibile.

Nata in Campania nel 2007, la società di progettazione di impianti di energia elettrica da fonte fotovoltaica realizza impianti connessi alla rete elettrica nazionale e stand alone per l’impiego di energia elettrica pulita anche in aree remote.

«Spiace – prosegue Palma – vedere come solo nel nostro Paese la questione energia venga etichettata politicamente. Anche perché questo è un mestiere che è uguale in ogni parte del Mondo e fin dagli anni ’90 aziende come la nostra operano per azzerare l’impiego di fonti di energia fossile attraverso soluzioni alternative».

 

Opere per il benessere dell’Italia

«Oggi, quelle tecnologie nate proprio alla fine dello scorso millennio sono più mature e competitive, tanto nelle prestazioni quanto nei costi, ed è una follia pensare di non sfruttarne appieno le potenzialità. Ed è qui che entra in gioco il tema delle batterie, che permettono di ottimizzare gli impianti fotovoltaici anche in assenza di sole, permettendo al sistema di lavorare a ciclo continuo anche durante la notte» commenta Mario Palma.

La forza di Star Energia risiede nella capacità di offrire al mercato elettrico progetti tailorizzati, che si adattano ai cambiamenti normativi e tecnologici riuscendo a convincere della funzionalità e della bontà delle proprie infrastrutture, il più delle volte, anche i più scettici. Il tutto partendo da una valutazione a 360° del progetto: dall’identificazione del sito di installazione e tutti gli studi e le valutazioni che questa operazione comporta, fino al rapporto con gli enti territoriali e l’attività di permitting, passando ovviamente dalla progettazione ambientale ed elettrica, compiuta con professionalità ed esperienza.
 

Una progettualità a 360°

Le idee progettuali di Star Energia partono, in prima battuta, dall’identificazione di soluzioni per ottenere la massima efficienza dei suoli realizzando progetti con criteri di sostenibilità ambientale minimizzando o eliminando del tutto gli impatti ambientali negativi, attraverso una scelta consapevole che passa attraverso pratiche progettuali, costruttive e di esercizio migliorative rispetto a quelle comunemente in uso, in grado di posizionarsi nella fascia più alta del mercato edilizio.

L’obiettivo è quello di avviare e farsi fautori di opere infrastrutturali della rete elettrica europea per l’autosostentamento e l’indipendenza energetica da Paesi terzi, valorizzando l’investimento attraverso la riduzione dei costi operativi e l’aumento dei consumi efficienti degli utenti finali.
 

Il progetto “Arnone”

Tecnologie non pericolose, né dannose, le batterie al litio sono state introdotte da Star Energia nell’importante progetto “Arnone”, che secondo i piani dovrebbe entrare in funzione nel 2024 e che si configura come impianto ibrido capace, appunto, di abbinare fotovoltaico e un sistema di stoccaggio. In tal modo, l’energia elettrica autoprodotta dall’impianto, ma non utilizzata durante le ore di sole, viene preservata e resa disponibile agli utenti anche di notte.

I 26 MW di potenza installata complessiva di cui è costituito l’impianto garantiranno di stabilizzare la rete e soddisfare la domanda di energia elettrica di un anno di circa 20mila famiglie. Con un risparmio annuo che si aggira attorno agli 8 milioni di euro considerando il prezzo dell’energia attuale e con un risparmio di 5 milioni rispetto a un impianto a combustione fossile che generi la medesima quantità di energia. Il 71% dell’area del progetto non verrà occupata da strutture, rendendo così possibile un’attività agricola interfilare e il conseguente utilizzo del suolo anche per le coltivazioni della zona.
 

“Storage for the future”

Oltre alla realizzazione dell’impianto “Arnone”, Star Energia è impegnata nel progetto “Storage for the Future”, sistema di accumulo basato sull’impiego di batterie elettrochimiche in grando di immagazzinare energia in eccesso prodotta altrove, da fonti rinnovabili. Con una capacità di immagazzinamento pari a 99 MW e un ciclo di carico/scarico di 4 ore, l’impianto garantisce la sicurezza della rete nazionale, evitando interruzioni e crisi nella fornitura di energia.

Sviluppato su 10 ettari, il progetto limita al massimo il consumo di suolo e permette di ridurre l’uso dei processi di combustione della vicina stazione elettrica a gas. Grande attenzione è posta anche nella distribuzione delle batterie sull’area prescelta, così da garantire il rispetto degli standard di sicurezza e mitigare l’eventuale impatto visivo, dalla vicina area industriale.

L’avvio del sistema, secondo le stime attuali, è atteso per fine 2025 e punta a fornire uno strumento indispensabile in previsione della crescita del fabbisogno nazionale di energia elettrica e nella ricerca della indipendenza energetica da paesi non democratici esportatori di gas, nonché riduce le importazioni di energia derivante da componente fossile.
 

Eccellenza riconosciuta

«I progetti “Arnone” e “Storage for the Future” – conclude Palma – sono solo alcuni dei tanti piani avviati da Star Energia, e siamo orgogliosi come molti partener tecnologici internazionali siano interessati ad interloquire con noi.

Per maggiori informazioni sull’attività e contattare Star Energia è possibile visitare il sito internet www.starenergia.com/ha-inizio-la-rivoluzione-energetica-con-star-energia/