Serpente avvistato sul Lungotevere, l'esperto: «Ce ne sono a migliaia. Ecco come comportarsi»

Risponde Stefano Micarelli, responsabile del rettilario al Bioparco

Serpente avvistato sul Lungotevere, l'esperto: «Ce ne sono a migliaia. Ecco come comportarsi»
Serpente avvistato sul Lungotevere, l'esperto: «Ce ne sono a migliaia. Ecco come comportarsi»
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Martedì 30 Maggio 2023, 17:26 - Ultimo agg. 8 Giugno, 09:32
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Aumentano le segnalazioni di serpenti a Roma e provincia. Prima l'avvistamento al Tufello, in una scuola, poi a Morlupo pochi giorni fa. Oggi, invece, un esemplare è stato avvistato sul Lungotevere. E naturalmente ha scatenato la paura sui social. «Ce ne sono migliaia», spiega Stefano Micarelli, responsabile del rettilario al Bioparco. «Si muovono nelle ore notturne». Perché allora è stato visto di giorno? Come ci si deve comportare? Risponde l'esperto.

Serpente in giardino a Cerveteri: un biacco scappa da un Jack Russell (dopo un morso) e si nasconde dentro un vaso

Di cosa si tratta?

È un "Biacco", nome latino Hierophis viridiflavus.

Un costrittore non velenoso, molto comune sia in campagna che in città. A Roma ne vivranno migliaia di esemplari, si fanno notare poco per le abitudini crepuscolari e la livrea scura. Sono grandi cacciatori di topi e aiutano nelle città a limitarne le popolazioni.

Sono pericolosi?

Sono costrittori: uccidono la preda (ovvero i topi) soffocandola e la ingoiano sana. Non mordono. 

Perché alla luce del sole?

Forse è stato disturbato. Con i primi caldi escono fuori e cercano il sole.

Come si distinguono dalle vipere?

Le vipere sono più corte e tozze. In linea generale, non più lunghe di 60cm. C'è poi un altro elemento che le distingue dagli altri serpenti e dalle bisce: hanno la testa triangolare. Le squame, poi, sono carenate: ovvero hanno un rilievo, e sono opache. Mentre gli altri le hanno lucenti, luccicano sotto al sole.

Come si risconocono le bisce d’acqua?

Si possono poi incontrare bisce d'acqua lungo il Tevere. Sono rettili che si mimetizzano e fanno finta di essere delle vipere agli occhi dei predatori. 

Come comportarsi?

Sentono le vibrazioni del suolo e scappano. Durante l'accoppiamento non sono più pericolose, ma solo meno attente e quindi si muovono di più. Non possono poi essere toccati perché sono animali protetti. Quando ci si avvicina, si provoca la fuga. Basta battere i piedi a terra. Sono animali elusivi, ce ne sono tanti in realtà. Il comportamento che consiglio è semplicemente di non disturbarlo, vivono da millenni vicino a noi e segretamente ci aiutano; e non ultimo; sono animali protetti, non possono essere catturati o spostati.

 

C'è un rischio di aumento in città? 

Ci sono degli studi che cercano di capire l’andamento. Negli ultimi dieci anni la presenza di serpenti in città è diminuta perché sono aumentate le zone abitate. 

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