La foto di Azzurra con il suo bimbo Antonio era ben visibile vicino all'altare, nel duomo di Oderzo (Treviso) dove oltre 500 persone si sono strette attorno al marito Francesco, al figlioletto, ai genitori ed ai fratelli. Tanta commozione al pensiero di questa giovane mamma, che oggi avrebbe compiuto 34 anni. Davanti alla scelta fra la chemioterapia che forse poteva ridarle la salute e il bimbo che portava in grembo, a lungo desiderato, Azzurra non ha esitato: ha scelto la vita di Antonio a scapito della propria. «Lei aveva un solo desiderio, voleva far nascere nostro figlio» ha commentato il marito Francesco. «Azzurra ha scritto una pagina di Vangelo» è stato il messaggio che il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo ha affidato a don Massimo Rocchi durante l’omelia.
LA MALATTIA
Nel 2019, dopo il sogno premonitore con la nonna Nori che l'avvisava che aveva qualcosa di brutto, aveva scoperto di avere un tumore.
«Vorrei che rimanga per tutti noi il sorriso di Azzurra che ora giunge dal cielo, che la luce di Azzurra sia per sempre nella nostra vita – è un passaggio di don Massimo -. Una scelta come la sua parla da sola. Il suo coraggio ha lasciato un'impronta profonda. La sua è la testimonianza che la vita è più forte della morte». «Abbiamo passato una vita assieme. – ha detto Consuelo, l’amica d’infanzia – Quando eravamo piccole abbiamo fatto un sacco di corse e giocato a nascondino in condominio, alla fine non poteva mancare un panino con la Nutella. Tu eri una persona forte speciale e altruista, hai dato alla luce un gioiello, Antonio testimonia la tua forza». Nel cuore di tutti è rimasta l'immagine di Azzurra che sorride e alza le braccia al cielo in un inno alla vita.