Cosa è successo a Matteo Falcinelli? Quali sono le tappe che hanno portato all'arresto? E come sta ora? «Quello che ha subìto mio figlio non dovrà succedere mai più, tantomeno a un ragazzo di 25 anni, studente all'estero. A Matteo, solare e pieno di vita, hanno tolto il sorriso e distrutto i sogni portandolo addirittura a tentare di togliersi la vita. È stato torturato». Nella vicenda del giovane originario di Spoleto, arrestato in Florida, a Miami, con modalità decisamente violente, ci sono molte zone d'ombra. Vediamo le tappe di questa vicenda.
L'arresto e i "500 dollari"
Secondo il racconto dei suoi avvocati, riportato dal Quotidiano Nazionale, Falcinelli è entrato in un locale pensando fosse un bar tradizionale.
La versione della madre
«Matteo voleva andare a riprendere i suoi due telefoni rimasti nel bar e li chiedeva, ma gli agenti invece che assisterlo lo invitavano ad andare via. Poi lui ha cominciato a rivolgersi agli agenti chiedendogli perché non facessero il proprio lavoro al servizio dei cittadini, ma proprio in quel momento con un dito ha toccato il badge di uno degli agenti e da lì è partita l'aggressione e l'arresto». Così racconta a In Mezz'ora Vlasta Studenivova, madre di Matteo Falcinelli, il giovane arrestato con modalità violente a Miami lo scorso febbraio.
La cauzione pagata dagli amici
Sono stati gli amici del college a pagare la cauzione per liberarlo e ad avvisare la madre di Matteo. Falcinelli è impegnato in un master presso la Florida International University. Il consolato d'Italia a Miami è in contatto con la famiglia.
Il video
“Falcinelli finisce a terra con le mani dietro la schiena e il ginocchio del poliziotto a premere sul collo. Poco dopo le stesse immagini rimandano l'arrivo di uno dei buttafuori che riporta i due cellulari agli agenti” si legge su Qn. Poi il giovane viene portato alla stazione di polizia dove sarebbe avvenuta la tortura. La bodycam di un poliziotto mostra lo studente in una cella. Matteo viene buttato a terra, gli stringono le manette con le chiavi e collegano con una cinghia mani e caviglie. Lo tirano con forza e poi lo lasciano su un fianco. Il ragazzo finisce nuovamente pancia a terra mentre gli agenti richiudono la cella.
Come sta ora
Il giovane ha accettato il programma disposto dal giudice che farà decadere i capi di imputazione: resistenza a pubblico ufficiale, opposizione all'arresto senza violenza e violazione di domicilio. Il processo a Falcinelli è di fatto terminato con l'ammissione, appunto, al Pre trail intervention (Pti): un programma rieducativo.