Giallo in Russia. Il medico che dirigeva la clinica di Omsk, in Siberia, dove Alexei Navalny venne curato subito dopo essere stato avvelenato, è scomparso. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando un portavoce della polizia, secondo cui Alexander Murakhovsky, nel frattempo nominato ministro della Sanità della Siberia, non è tornato da una battuta di caccia nella quale era impegnato venerdì.
Secondo quanto riferito il medico, 50 anni, avrebbe lasciato la zona di caccia a bordo di un fuoristrada e da allora non sarebbe più stato visto.
L'aereo era rientrato e Navalny era stato ricoverato in ospedale, dove Murakhovsky aveva parlato di un disturbo del metabolismo, escludendo l'avvelenamento. Il blogger lo aveva accusato di aver falsificato la diagnosi ed i suoi sostenitori avevano denunciato la sua responsabilità nel ritardo del trasferimento in Germania, dove poi è stato curato e dove è emerso l'avvelemamento con il Novichok.