Starnuti e occhi rossi: la primavera anche a Roma colpisce mietendo le sue vittime. In questo periodo c’è un vero e proprio boom di casi di allergia (complici la primavera e i pollini delle piante), ma ciò che sta colpendo i medici è l’aumento dei casi delle allergie della pelle tra i bambini e gli adulti. Nella Capitale gli specialisti stanno osservando una crescita del numero dei pazienti.
Allergie, immunoterapia orale per fermare l'effetto istamina
Elena Galli è nel direttivo della Siaip, la Società italiana di allergologia e immunologia Pediatrica.
LA SENSIBILITÀ
«Faccio questo mestiere da 25 anni, e nell’ultimo decennio i numeri sono sempre stati in aumento - aggiunge la specialista dell’Israelitico - Quasi una persona su tre può dire di avere questa allergia, che non tocca solo la pelle, ma porta anche a sintomi gastrointestinali. L’allergia al nickel è anche per accumulo del minerale nell’organismo, quindi anche per mangiare troppi alimenti che lo contengono». Osservata speciale, in città sempre più inquinate e al centro dei cambiamenti climatici, è dunque la pelle. Il sole che picchia sempre più costringe anche a riconsiderare la classica passeggiata dello shopping tra le vie del centro. «Bisogna fare attenzione - dice Carrera - L’incidenza del melanoma, il tumore della pelle, è aumentata del 20% tra 2019 e 2020, frutto dell’esposizione sconsiderata che abbiamo avuto negli anni passati. Ora se si va in giro in città come Roma bisogna usare almeno una protezione 30: una regola che vale per chi ha un fototipo scuro e non ha avuto danni solari, tumori della pelle, macchie o segni pre-cancerosi. I fattori di protezione, gli occhiali, i cappelli, sono importanti».