Pontecagnano Faiano, abbassati i costi dei servizi scuolabus e mensa

Varata dalla giunta una modifica delle fasce di reddito attraverso le quali vengono ripartite le quote da versare mensilmente per i servizi

La mensa
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di Alessandro Mazzaro
Martedì 7 Maggio 2024, 07:00
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Nuove tariffe per la mensa ed il trasporto scolastico per venire incontro alle famiglie in difficoltà economica. È quanto stabilito dalla giunta di Pontecagnano Faiano che ha varato una modifica delle fasce di reddito attraverso le quali vengono ripartite le quote da versare mensilmente per i servizi.

L’esecutivo, su proposta delle assessore Gerarda Sica e Nunzia Fiore, ha disposto l’aumento da quattro a sei delle fasce in questione e l’esenzione dal terzo figlio in poi «in modo da supportare le famiglie più numerose e consentire loro una gestione della prole meno impegnativa dal punto di vista economico». Un esempio pratico: una famiglia con tre figli inserita nella prima fascia di reddito (fino a 5mila euro anni) pagherà 20 euro al mese per il primo figlio, 14 euro per il secondo e zero per il terzo.

Stesso discorso per il trasporto scolastico, per il quale si va da un minimo di 5 euro al mese (prima fascia di reddito) ad un massimo di 35 euro (sesta fascia, dai 25mila euro di reddito in su). Confermate le esenzioni dai pagamenti per i possessori di Isee pari a zero, per i minori in possesso di certificazione Legge 104 e per le bambine ed i bambini che vivano in condizioni di disagio socio-economico certificato.

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«Riconosciamo - sottolinea il sindaco, Giuseppe Lanzara - il diritto allo studio ed ai servizi come un diritto sacro, su cui dobbiamo lavorare ancora affinché dal punto di vista materiale e morale, tutti gli studenti possano essere messi in condizione di affrontare un percorso equo, accessibile ed alla pari».

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