SALERNO - L'ordine dei medici di Salerno, presieduto da Bruno Ravera, ha sottoscritto insieme ad altri nove analoghi organismi un documento per sollecitare un drastico piano di risparmi finanziari e di gestione dell'Enpam. L'Enpam «ha bisogno di medici responsabili e di consulenti affidabili». Partendo da questo
presupposto, in vista dell'approvazione del bilancio dell'Ente nazionale di previdenza dei camici bianchi a consuntivo 2013 e del rinnovo dello Statuto, 10 Ordini dei medici italiani (Ascoli Piceno,
Bologna, Ferrara, Isernia, Latina, Milano, Piacenza, Potenza, Salerno e Trapani) prendono una posizione comune e lanciano le loro proposte per il futuro dell'Ente.
I 10 Ordini ritengono «inopportuno consentire l'entrata nella Fondazione Enpam di altre professioni; inutile aumentare il Consiglio nazionale a quasi 180 componenti; necessario ridurre i componenti del
Consiglio di amministrazione dagli attuali 27 a 7 per renderlo più agile e meno costoso; indispensabile prevedere in Statuto il compenso degli organi istituzionali, per esempio parificandolo nel gettone e
nelle spese rimborsabili a ciò che avviene in Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici) o ponendo un tetto come in Onaosi (Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani) e quindi con una
drastica riduzione del compenso attuale».
Gli Ordini auspicano inoltre che nel nuovo Statuto vengano previsti «il meccanismo elettorale della preferenza unica, per garantire maggiore rappresentatività; clausole di incompatibilità di
incarichi e di cariche intra ed extra Ente per gli amministratori».
Enpam, Salerno con altri nove Ordini dei medici: «Taglio al cda e risparmi sui gettoni»
Giovedì 26 Giugno 2014, 10:29
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