I mutui sono sempre meno cari e il prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce a giugno potrebbe portare a un'ulteriore riduzione mensile. Oggi, per la quinta volta consecutiva dal luglio del 2022, la Banca centrale europea ha confermato il costo del denaro invariato. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Ma la presidente Christine Lagarde ha dato segnali che sembrano confermare il taglio dei tassi in estate.
Dopo anni difficili, con l'aumento progressivo del costo del denaro che ha visto i finanziamenti per le abitazioni impennarsi alle stelle, sta arrivando quindi una boccata d'ossigeno sempre più rilevante per i cittadini indebitati. Prosegue, a febbraio, la discesa dei tassi sui mutui: la Banca d'Italia segnala che i prestiti alle famiglie sono stati erogati con un Taeg medio, comprensivo delle spese accessorie, del 4,31% (contro il 4,38% di gennaio). Vediamo nel dettaglio quanto costano le rate dei mutui oggi e quanto potrebbero scendere nei prossimi mesi.
Il calo dei tassi dei mutui al 4,31% rivitalizza consumi e vendite al dettaglio