R-Store, le nuove tecnologie per il mercato e l'istruzione

Gli studenti del Genovesi a confronto con i manager

Gli studenti del Genovesi
Gli studenti del Genovesi
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 8 Maggio 2024, 12:00
4 Minuti di Lettura

I manager di R-Store in cattedra per rispondere alle domande degli studenti e raccontare la propria esperienza lavorativa ai ragazzi della 4F del liceo economico-sociale «Genovesi» di Napoli. Saverio Rossi, Retail manager, Luca Marotta, Sales Account Education e Mariano Russo Service & Customer Care manager sono stati accompagnati da Giorgio Rondinara e Maria Rosaria Sica, rispettivamente manager risorse umane e responsabile recruiting di R-Store che già avevano conosciuto gli studenti durante il primo incontro di «Studiare l'impresa, l'impresa di studiare» a cui aveva partecipato il Ceo di R-Store, Giancarlo Fimiani.

Numerose le curiosità dei ragazzi: dalle reali possibilità di impiego in azienda ai profili lavorativi ricercati, fino alla formazione e alla crescita personale e professionale all'interno del team di lavoro. A parlare per primo ai ragazzi è stato Luca Marotta, da 8 anni in R-Store, impegnato nel percorso lavorativo con le scuole, nell'ambito del settore Educational. Il manager ha imparato a "dialogare" con gli enti formativi, a conoscere i bisogni e le necessità di un mondo in evoluzione, con un occhio sempre puntato alle esigenze del mercato e dell'istruzione, evitando gli sprechi e ottimizzando le risorse.

La vendita

Con Saverio Rossi i ragazzi hanno conosciuto il settore Retail, la vendita. «Sono da 14 anni in R-Store e pian piano ho imparato a gestire il personale e la clientela. Il mio è un lavoro stimolante che mi consente di conoscere sempre diverse realtà». Da 5 anni in R-Store, Mariano Russo proviene invece da un'esperienza in una multinazionale. «Lavoriamo ogni giorno per creare valore, non solo per l'azienda ma anche per la clientela. Questo è il nostro obiettivo».
Lo studente Mariano Fiorillo ha chiesto quali siano i percorsi formativi più ricercati dall'azienda e gli esperti hanno risposto che a parte il titolo di studio che è importante, l'essenziale è avere voglia di migliorarsi ogni giorno, di lavorare in squadra e di partecipare alle diverse esperienze formative che l'azienda offre ai suoi impiegati. Antonio Buonadosa si è soffermato sui maggiori competitor di R-Store: le grandi catene che però in molti casi non offrono adeguata attenzione ai bisogni del cliente. Andrea Iavarone ha voluto sapere «quali potrebbero essere gli altri settori merceologici con cui incrementare l'offerta degli R-Store?».

I manager hanno risposto che conquistare nuovi mercati come ad esempio quello dei ricondizionati e offrire sempre più servizi è tra gli obiettivi di R-Store che si appresta ad aprire il primo negozio in Italia a marchio Leica gestito da un'azienda, appunto R-Store. Francesco Dentale è incuriosito da quali possano essere gli ulteriori passi avanti per la ricerca e lo sviluppo eco sostenibile di R-Store.

«L'approccio green è una nostra priorità - spiegano i manager -. Anche nell'ambito dei ricondizionati certifichiamo l'intero percorso, i nostri negozi sono sempre più paper free, cerchiamo di stampare il meno possibile e il cliente lo ha compreso». Valentina Ruggiero ha chiesto «quali le principali problematiche incontrate per affermare la leadership R-Store?». «La concorrenza c'è sempre hanno risposto gli esperti -, dobbiamo essere bravi a individuare nuovi spazi in cui essere presenti con i nostri store offrendo i servizi richiesti».

Le strategie

Francesca Vecchi ha chiesto le priorità di marketing e le strategie per promuovere R-Store. «Le attività di marketing e promozione sono pensate soprattutto dalla casa madre Apple e sono orientate a far conoscere sempre più R-Store». Sui consigli da dare a chi intende avviare un'attività come start up o come imprenditori in questo settore, si è soffermata Anastasia Boytsova. «Il consiglio è di non improvvisarsi, di ascoltare le richieste del mercato, di valutarle e poi di mettersi in gioco sempre». Francesca Paviciulli ha guardato invece con attenzione al mercato dei ricondizionati e ai prossimi obiettivi di crescita. «Si tratta di un settore in grande sviluppo, con richieste che arrivano dai clienti singoli ma anche da aziende che magari hanno un "parco device" da smaltire». Al termine alcuni ragazzi si sono "messi in gioco" simulando con Maria Rosaria Sica un primo colloquio di lavoro.
 

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