Allarme Benevento, in difesa scatta l'emergenza

Stelone spera di recuperare qualche uomo chiave in vista del Bari

Allarme Benevento, è emergenza difesa
Allarme Benevento, è emergenza difesa
di Luigi Trusio
Giovedì 23 Marzo 2023, 09:41 - Ultimo agg. 24 Marzo, 07:21
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Torna l'emergenza in difesa in vista della sfida di Bari. L'intervento cui domani sarà sottoposto Capellini è solo la punta dell'iceberg di una stagione maledetta sul piano degli infortuni. Stellone per adesso ha il pacchetto di retroguardia decimato e spera di recuperare qualcuno in vista della ripresa del torneo cadetto, fissata per il primo aprile. Il tecnico è alle prese con le squalifiche Pastina e Leverbe, con i dolori al ginocchio di Letizia (sono tre giorni che è sotto cura e non si allena), con l'assenza di Veseli, convocato in nazionale nonostante sia fermo da un mese, e con i potenziali recuperi di Glik ed El Kaouakibi, i quali stanno accelerando con i rispettivi protocolli ma ancora non sono rientrati in gruppo. Al momento, tra i coloro che possono comporre la difesa a tre, l'unico disponibile è il rumeno Alin Tosca. Per fortuna l'allenatore ha ancora dieci giorni di tempo per provare a rimediare a questa spiacevole situazione.

Escludendo i due stoppati dal giudice sportivo, prevedibile una corsa contro il tempo per ritrovare almeno uno tra Glik ed El Kaouakibi.

Per entrambi la rieducazione procede spedita in ordine alle scadenze inizialmente fissate, ma il fatto che non si siano ancora aggregati al resto della ciurma è preoccupante. Al polacco sono stati risparmiati pure gli impegni in nazionale per permettergli di concentrarsi sul ricondizionamento del ginocchio operato. Ha ripreso a lavorare sul campo da una quindicina di giorni e con il pallone da una settimana, ma sta proseguendo sempre a parte, con lavoro specifico. Per riunirsi ai compagni è in attesa di un ulteriore esame di controllo.

Stesso discorso per El Kaouakibi, che da venerdì scorso ha ricominciato ad affacciarsi sul terreno di gioco. Pure nel suo caso servirà quantomeno un'altra valutazione medica e un nuovo esame strumentale per certificare gli effettivi progressi e dare il via libera al ritorno in gruppo. Quanto a Letizia, il capitano questa settimana è stato preservato dagli allenamenti per dedicarsi a cure specifiche onde risolvere in maniera definitiva il fastidio al ginocchio. Per lui solo terapie e palestra. Stesso metodo è stato attuato con gli altri due senatori del gruppo, Improta e Schiattarella: in questi primi tre giorni della settimana, nessuno di costoro ha lavorato sul campo con il resto della truppa. Infine c'è Veseli, che è clinicamente guarito e si sta regolarmente allenando in ritiro con la sua nazionale. Tuttavia, il ragazzo è fermo da un mese. E non è neppure detto che nell'unico impegno dell'Albania (lunedì 27 marzo nel turno di qualificazioni europee contro la Polonia orfana di Glik) sarà utilizzato. Per cui potrebbe rientrare senza un solo minuto di gioco nelle gambe (ultima apparizione il 18 febbraio col Brescia) e dopo 40 giorni senza calcio giocato. Alla luce di tutto ciò, Roberto Stellone si augura di ritrovare almeno un terzo interprete oltre a Tosca, e posto che sarà costretto a forzare il rientro di Veseli, soprattutto se l'albanese non verrà impiegato. Tra Letizia, Glik ed El Kaouakibi serve reperire un altro titolare, altrimenti, almeno per la sfida del «San Nicola», addio difesa a tre. 

Ieri intanto Oreste Vigorito ha fatto visita alla squadra. Dopo la sfuriata di domenica negli spogliatoi dell'«Arena Garibaldi», il presidente è arrivato allo stadio intorno alle 15.20 e si è affacciato sul manto erboso del «Ciro Vigorito» per assistere all'allenamento pomeridiano. Si è intrattenuto a bordo campo con Stellone e il suo staff, ha salutato i calciatori ed è rimasto ad osservare la seduta. Si è sincerato della condizione dei vari infortunati e acciaccati. Era a Benevento per impegni di Confindustria e ha fatto capolino al campo per dare un segnale di vicinanza ai giocatori, dopo averli strigliati a dovere nel post-gara di Pisa. La seduta mattutina si è invece svolta all'«Imbriani» (con La Gumina unico assente rispetto ai soliti, presente però il pomeriggio). Non hanno partecipato alle due sgambature Capellini (che si opera domani mattina a Roma), El Kaouakibi, Glik, Letizia, Schiattarella, Improta, Ciano e Perlingieri, oltre ai due nazionali Veseli e Jureskin.

Quest'ultimo stasera sarà impegnato con l'Under 21 della Croazia a Varazdin (fischio d'inizio alle 18) per un test amichevole con Israele. L'esterno di proprietà del Pisa va a caccia di una maglia da titolare, considerato che nell'ultima apparizione a novembre con l'Austria (1-1) mise a segno il gol del momentaneo vantaggio croato. 

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