Benevento, missione cessioni: Carli batte cassa

Il club attende offerte adeguate per salutare i calciatori più gettonati

Una delle ultime partite della Strega
Una delle ultime partite della Strega
di Luigi Trusio
Martedì 27 Giugno 2023, 09:26 - Ultimo agg. 11:44
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Il momento di fare cassa. Il Benevento è pronto ad ascoltare proposte per i suoi pezzi pregiati (si tratta pur sempre degli artefici di una disastrosa retrocessione) ma senza un adeguato corrispettivo, il via libera sarà dato soltanto a coloro che non rientrano nei programmi della società (ovvero Letizia, Improta, Schiattarella, Kubica e Veseli, frutto di scelta tecnica, più Tosca, anche se in quest'ultimo caso per una questione di sostenibilità dello stipendio). Finora il mercato in uscita è in stallo anche per questa ragione, nonostante qualcosa nelle ultime settimane si sia mosso.

L'Ascoli è in cerca di un portiere e ha messo Paleari in cima alle sue preferenze. Ha bussato alla porta di Marcello Carli chiedendo un prestito, magari con inserimento di un diritto di riscatto e si è vista rispondere che l'operazione si fa solo a titolo definitivo. La Cremonese ha chiamato il direttore tecnico per Tello e Acampora, prima però della riconferma di Ballardini.

Da allora non ci sono stati altri contatti. Il colombiano è seguito anche dal Palermo (che al contrario non ha alcun interesse per Viviani) ma a sorpresa potrebbe esserci l'inserimento di un nuovo club (che non è il Como), con il quale a giorni ci sarà un incontro. Per quanto riguarda Tello, invece, il Benevento è consapevole che la sua esperienza in giallorosso sia da considerarsi terminata, mentre per Acampora il discorso è diverso.

È evidente che dopo una stagione fallimentare il desiderio di molti calciatori sia quello di cambiare aria, ma molti di loro non possono pensare che uno del calibro Marcello Carli cominci a dispensare regali a destra e a manca. Basta poco per capire che senza un'offerta concreta, gli atleti più gettonati non partiranno. Hanno ancora un contratto con il Benevento e l'intenzione del direttore tecnico non è quella di forzare la mano, perché Carli non è solito pregare nessuno, ma neppure si può pensare che si conceda il lasciapassare senza nulla a pretendere.

Ai calciatori, intanto, il braccio di ferro potrebbe non convenire: il rischio di trascorrere quattro mesi come minimo o un'intera stagione in tribuna è dietro l'angolo.

Acampora è uno di quelli che il club vorrebbe tenere. Tra lui e Carli finora c'è stato solo un pour parler e il direttore, per fargli capire che potrebbe essere al centro del nuovo progetto, gli avrebbe addirittura manifestato l'ipotesi di assegnargli la fascia di capitano. Nel suo caso, così come per Ciano, vale il principio che, per persuaderli a restare, vada messo sul piatto almeno un altro anno di contratto essendo entrambi in scadenza al 30 giugno 2024. In assenza di richieste di un certo tipo, entrambi sono destinati a partire in ritiro con il Benevento.

Un altro che vorrebbe salutare anzitempo è Koutsoupias, che per bocca del suo agente Giuffredi, ma lo avrebbe anche ribadito personalmente a Carli quando si sono presentati, ha fatto sapere di volersi accasare altrove. Koutsoupias non avrebbe gradito il trattamento da parte dei vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina giallorossa (ma se tra i quattro tecnici che si sono alternati nessuno lo ha mai impiegato con continuità, un motivo ci dovrà pur essere). Tra l'altro incide ancora a bilancio per 800mila euro, per cui senza una pretendente che almeno pareggi la cifra, il suo addio non verrà preso in considerazione. Pertanto o Giuffredi compie l'impresa di trovare una squadra disposta a sborsare quasi un milione per un calciatore reduce da un'annata con sole 6 gare disputate da titolare, oppure il greco può cominciare a lavorare seriamente in vista della nuova stagione, in terza serie.

Oltre ai già citati Tello, Acampora, Paleari e Koutsoupias, altri atleti che il Benevento non cederà senza ricavare qualcosa sono Masciangelo, Moncini e Viviani. Elementi che potrebbero aiutare la società a fare cassa, tra i quali però ci sono calciatori che al club non dispiacerebbe trattenere, perché ritenuti funzionali al progetto di risalita.

Nel frattempo, tra gli ex, Giovanni Ignoffo è stato scelto come nuovo allenatore del Ragusa (serie D, girone I), mentre Davide Possanzini, già vice di De Zerbi, è stato annunciato come nuovo tecnico del Mantova (serie C, girone A).
 

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