Il Benevento a Palermo ​con il rebus centravanti

Agostinelli gioca l'ultima chance, rivoluzionato lo staff medico

Il match contro la Reggina
Il match contro la Reggina
di Luigi Trusio
Lunedì 17 Aprile 2023, 11:23
4 Minuti di Lettura

Il Benevento si morde le mani per l'ennesima occasione gettata alle ortiche e recrimina per il rigore non assegnato a tempo scaduto. Ancora una volta però la prestazione complessiva, al netto di qualche piccolo segnale, non è stata sufficientemente incisiva: una squadra disperata non può scoccare il primo tiro nello specchio della porta al 34' del secondo tempo (Acampora da 30 metri). Il problema principale è sempre lo stesso e adesso se ne sarà accorto anche Agostinelli, ovvero quello del centravanti.

Il nuovo tecnico ha tirato fuori Simy dalla naftalina ma dopo 45 minuti è stato costretto a lasciarlo negli spogliatoi per manifesta inutilità. Poi si è affidato a Pettinari senza cavare un ragno dal buco, ricevendo in cambio un'altra prestazione non all'altezza. Certo non ai livelli sciagurati del nigeriano, ma comunque la prova dell'ex Ternana è stata impalpabile oltre che ascrivibile ad una condizione atletica già che approssimativa. Qualunque attaccante si alterni nel ruolo di terminale offensivo finisce col rimediare magre figure. Da quando è andato via Lapadula le punte giallorosse, oltre ad avere grossi limiti tecnici e di fiuto del gol che non si possono correggere, sono state colpite da una vera e propria maledizione. Era capitato con Forte, poi con La Gumina, successivamente con Simy e adesso anche con Pettinari. Il Benevento resta desolatamente (e meritatamente) ultimo e rimane la peggiore squadra della Serie B come certificato dai numeri che sono ancora agghiaccianti. Ogni settimana, la partita da vincere diventa la prossima. Il nuovo allenatore ha provato a fare le cose semplici schierando un 4-3-2-1 con Foulon sulla linea dei difensori e Veseli terzino. E' stato tradito da Tello, inguardabile e con atteggiamento svogliato fin dai primi minuti, e da un sempre più imbarazzante Simy.

Il solito gol concesso agli avversari al primo tiro in porta e alla prima vera occasione ha fatto il resto e finito col compromettere anche la gara con gli amaranto. Nella ripresa si è visto qualcosa di meglio grazie soprattutto all'ingresso di Ciano, per una volta ammirato sui suoi livelli dopo un lungo calvario. Tuttavia, la reazione è stata ancora una volta troppo tardiva e quindi non si è riusciti ad andare oltre il pari. Da sottolineare pure che la strega continua ad essere penalizzata dagli arbitri: Ghersini non ha rilevato un fallo di mano di Pierozzi in piena area nei minuti di recupero, con il pallone che dal replay cambia direzione in maniera evidente. Errore non solo del fischietto genovese ma pure del Var (Fourneau e Camplone) che non ha richiamato l'attenzione dell'arbitro. E dopo Santoro con il Como e Piccinini a Bari, siamo alla terza circostanza nelle ultime cinque gare che un fischietto che condiziona negativamente il risultato dei sanniti.

Nel frattempo ci sono grosse novità anche all'interno dello staff sanitario, dove c'è stata un'altra mini-rivoluzione: avevamo raccontato nei giorni scorsi del confronto tra Vigorito e il consulente medico Stefano Salvatori (che a sua volta aveva preso il posto di Enrico D'Andrea), fatto arrivare appositamente mercoledì da Roma per fare il punto della situazione sugli ex infortunati che ancora si portano dietro malanni irrisolti, in primis Letizia. Ne è nata una vivace discussione a bordo campo che ha prodotto effetti qualche giorno dopo. Stefano Salvatori ha difatti rassegnato le sue dimissioni. Contestualmente c'è stato anche l'addio del medico sociale Angelo Gioffredi, in panchina per l'ultima con la Spal mentre con la Reggina al suo posto c'era il dottor Franco De Cicco, storico responsabile dello staff sanitario giallorosso che però di solito non presenzia alle partite.

Ad avvicendare Gioffredi, ingaggiato ai primi di dicembre, toccherà di nuovo Walter Giorgione, già promosso dal settore giovanile per qualche settimana subito dopo la rinuncia di D'Andrea.

Ieri giornata di riposo per i giallorossi, che da questo pomeriggio riprenderanno la preparazione in vista della delicata trasferta di Palermo di sabato prossimo. Da verificare le condizioni di Paleari (uscito nell'intervallo per un problema alla spalla sinistra) e di Schiattarella, vittima di un risentimento al polpaccio sinistro. Sotto osservazione anche Letizia ed El Kaouakibi, con il marocchino quasi certo del recupero per la sfida contro i rosanero.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA