Benevento, Stellone contro la crisi punta sull'arma Ciano

Il fantasista si allena da solo sotto lo sguardo vigile dei preparatori

Camillo Ciano attaccante del Benevento
Camillo Ciano attaccante del Benevento
di Luigi Trusio
Venerdì 24 Marzo 2023, 10:42 - Ultimo agg. 12:18
4 Minuti di Lettura

L'infermeria in casa giallorossa non si è ancora del tutto svuotata ma ci sono un paio di buone notizie che possono permettere a Stellone di guardare ai prossimi impegni con un briciolo d'ottimismo in più. El Kaouakibi e Ciano si stanno già esercitando sul campo con il pallone e stanno facendo registrare progressi. In particolare l'ex Frosinone ieri mattina si è allenato all'Imbriani, da solo, sotto lo sguardo vigile dei preparatori Riela e Reale, del riatletizzatore Bianchini, del fisioterapista Policastri. Scatti, cambi di direzione, tocchi destro e sinistro, palla al muro, tiri in porta: il trequartista di Marcianise sta bruciando le tappe e a Bari può andare già in panchina. Certo, non è ancora in grado di scendere in campo dal primo minuto, ma in una squadra che difetta in qualità e fantasia sulla trequarti, uno come lui può certamente alzare il livello. El Kaouakibi si è invece allenato con il fisioterapista Simone Sigillo. È leggermente più indietro rispetto a Ciano ma anche lui, dopo giri di campo e un po' di corsa, ha cominciato a dare i primi calci al pallone, tuttavia senza forzare. Pure il marocchino, al pari di Ciano, con altri otto giorni per crescere sul piano della condizione, è in predicato di essere convocato per la sfida contro i pugliesi del primo aprile.

Si è invece inceppato il percorso di Glik, per il quale i tempi di rientro sembrano essersi allungati.

Il polacco una quindicina di giorni fa era più o meno al livello cui è Ciano adesso, ma dopo essersi affacciato in più circostanze sul campo e aver iniziato a lavorare con la sfera, improvvisamente si è dovuto fermare di nuovo e si sta sottoponendo a terapie e palestra.

Solo sala video e palestra in mattinata per il resto della truppa, che dalle 10 alle 11 è stata impegnata in sala stampa con Gianpaolo Imbriani, che ha presentato ai calciatori (unici assenti Stellone, impegnato in una riunione tecnica, e Capellini, che questa mattina si opera), attraverso un excursus con video e foto, «La Storia di una Promessa», il libro di circa 300 pagine dedicato al compianto capitano, che si suddivide in tre parti: la prima racconta la malattia di Carmelo e il suo incedere, la seconda tratta la storia di una promessa fatta da Gianpaolo al fratello poco prima della sua scomparsa, la terza interessa invece nello specifico il viaggio di oltre 400mila chilometri compiuto nei cinque continenti e che ancora oggi prosegue con l'aggiunta di nuove tappe.

La seduta di allenamento vera e propria si è tenuta nel pomeriggio al «Ciro Vigorito», e anche ieri la squadra ha potuto contare sulla presenza di Oreste Vigorito. Il presidente si è intrattenuto con il team manager Cilento e poi è passato a salutare i suoi ragazzi e lo staff tecnico. Il massimo dirigente, consapevole del momento di difficoltà che stanno attraversando i giallorossi, sta cercando di incoraggiarli e si tiene costantemente aggiornato sulle condizioni dei singoli. Stellone ha fatto disputare ai suoi diverse partitine a ranghi misti, e gli assenti erano sempre gli stessi, inclusi i vari Letizia, Schiattarella e Improta, impegnati tra palestra e terapie. Quarto giorno di fila per i tre senza allenamenti con il resto dei compagni. Stellone sta preservando i tre senatori del gruppo, i quali stanno curando i rispettivi malanni.

 

Oggi, dunque, si opera Capellini. L'appuntamento per il difensore è alla clinica «Paideia International Hospital» di Roma per intervenire sui tessuti strappati a livello dell'inguine con procedura endoscopica per l'eliminazione della cosiddetta ernia dello sportivo (o «sports hernia») che gli sta causando la fastidiosa pubalgia di cui non riesce a liberarsi. Si tratta della stessa operazione cui fu sottoposto a gennaio del 2022 Mattia Viviani. Capellini dovrà restare fermo per almeno un mese e mezzo, per cui la sua stagione può considerarsi conclusa anzitempo e deve sperare in un sussulto d'orgoglio dei compagni per il raggiungimento della salvezza.

Oggi ultima giornata con doppia seduta, appuntamento mattutino all'antistadio «Imbriani» alle 10. Nel pomeriggio la sgambatura avrà invece inizio alle 14.30. Domani, infine, programmata una sola seduta mattutina prima del rompete le righe e della domenica libera. La preparazione in vista del match di sabato primo aprile contro il Bari al «San Nicola» riprenderà lunedì.

© RIPRODUZIONE RISERVATA